Cambia il modo di vivere in Italia: il 43% degli affittuari sceglie l'affitto come opzione preferita

Cambia il modo di vivere in Italia: il 43% degli affittuari sceglie l’affitto come opzione preferita

Il 16esimo Rapporto di SoloAffitti rivela un crescente interesse per l’affitto in Italia, con il 43% degli affittuari che sceglie questa opzione per flessibilità e mobilità, nonostante l’aumento dei canoni.
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Cambia il modo di vivere in Italia: il 43% degli affittuari sceglie l'affitto come opzione preferita - Gaeta.it

I recenti dati provenienti dalla ricerca di SoloAffitti offrono uno spaccato interessante della situazione abitativa in Italia. Sempre più persone optano per l’affitto come scelta consapevole, non più solo come ripiego per chi non può permettersi di acquistare una casa. In un contesto in continuo cambiamento, la casa viene vista non più come un simbolo di status, ma come un’opzione flessibile che si adatta ai bisogni e agli stili di vita moderni. Questi dati emergono dal 16esimo Rapporto sul mercato delle locazioni in Italia del 2024, presentato durante un incontro presso la Camera dei Deputati.

L’affitto come scelta consapevole

Un aspetto significativo evidenziato nel report è che il 43% degli affittuari ha dichiarato di vivere in affitto per scelta personale. Questo segnale di cambiamento indica che i giovani e non solo, preferiscono una vita più dinamica, in cui la mobilità e la flessibilità rivestono ruoli fondamentali. Pulire il concetto tradizionale di stabilità familiare rappresentato da un’abitazione di proprietà, lavoro fisso e una famiglia è divenuto sempre più comune. Queste nuove tendenze mostrano come il mercato immobiliare si sia evoluto, rispondendo a esigenze diverse.

Negli ultimi dieci anni, la percentuale delle persone che vivono in affitto è aumentata del 10%, passando dal 20% al 30%. Questo cambiamento riflette un’idea di abitare più attenta alle concrete necessità: molti scelgono di affittare per avere la libertà di cambiare città o quartiere, seguendo opportunità lavorative o semplicemente la voglia di provare nuove atmosfere. Secondo Silvia Spronelli, amministratore delegato di SoloAffitti, questo trend appare destinato a crescere. Tuttavia, molti affittuari si trovano a fronteggiare una domanda sempre crescente in un mercato che, purtroppo, non è in grado di offrire una quantità adeguata di immobili disponibili.

Aumento dei canoni e difficoltà di trovare casa

Il report di SoloAffitti offre ulteriori dati interessanti sull’andamento dei canoni di locazione. Nel 2024, è stato registrato un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, con picchi significativi nelle grandi città come Roma, che ha visto un aumento del canone del 13%, in parte influenzato dagli eventi come il Giubileo. Milano, sebbene mostri un lieve calo, rimane la città con i prezzi più elevati sul territorio nazionale.

D’altra parte, la disponibilità di case sfitte in Italia è sorprendente, con quasi 10 milioni di immobili inutilizzati. Questo contrasto fibrillante tra richiesta e offerta genera un paradosso che complica ulteriormente il panorama degli affitti. Molti proprietari di immobili, spinti dalla paura di non ricevere gli affitti dovuti, scelgono ignobilmente di tenere vuoti gli immobili anziché affittarli. Le paure dei locatori, come la difficoltà di recuperare l’immobile e la gestione di eventuali morosità, creano situazioni di stallo per tanti.

Proposte per migliorare il mercato

Per affrontare la carenza di offerta e il problema dei canoni elevati, SoloAffitti ha avviato una serie di proposte legislative per migliorare la situazione del mercato delle locazioni. Tra le soluzioni suggerite, la flessibilità dei contratti di locazione emerge come fondamentale. Ad esempio, si propone di aumentare i casi in cui è possibile applicare contratti transitori fino a 18 mesi, rendendo così la locazione più accessibile a chi ha esigenze temporanee, come studenti o lavoratori in trasferta.

Un’altra proposta riguarda la creazione di un sistema di “contratto di locazione registrato” che conferirà un valore di titolo esecutivo. Questo permetterebbe ai proprietari di rientrare nell’immobile in modo tempestivo al termine della locazione, senza dover affrontare lunghe e stressanti cause legali. Queste proposte, secondo Spronelli, potrebbero seriamente contribuire a sbloccare il mercato immobiliare, portando un numero maggiore di immobili sul mercato e rispondendo efficacemente alla crescente domanda.

La lotta contro la morosità

Il problema della morosità nel pagamento dei canoni costituisce una delle principali preoccupazioni per i proprietari. Per affrontare questa problematica, SoloAffitti ha messo in atto una soluzione innovativa chiamata SoloAffittiPay. Questo servizio garantisce una mensilità di pagamento al proprietario, indipendentemente dai ritardi o dai mancati pagamenti degli inquilini. Inoltre, gestisce tutte le procedure necessarie per il rilascio dell’immobile in caso di morosità, liberando così i locatori da stressanti e logoranti cause di sfratto. Con tali iniziative, SoloAffitti si propone di semplificare e rendere più sicura l’esperienza di affittare, favorendo un approccio più sereno nel settore delle locazioni.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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