A partire dal 7 marzo, il Teatro Carlo Felice di Genova ospiterà Falstaff, considerato l’ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, sotto la direzione di Jordi Bernàcer. La notizia giunge in un periodo in cui i preparativi per altre opere, come Andrea Chénier, stanno già fervendo. Infatti, il debutto di Andrea Chénier è programmato per giovedì prossimo sotto la direzione di Donato Renzetti. Recenti annunci hanno evidenziato alcuni cambiamenti nel programma sia per la lirica che per i concerti sinfonici, visto che il direttore musicale Riccardo Minasi non parteciperà agli eventi di marzo.
La direzione di Jordi Bernàcer per Falstaff
L’interessante scelta di Jordi Bernàcer per dirigere Falstaff porta una ventata di novità all’interno del cartellone. Questo famoso melodramma comico di Verdi, ispirato ai racconti di Shakespeare, rappresenta una sfida significativa per ogni direttore, data la sua complessità e il suo ricco tessuto musicale. Bernàcer ha già dimostrato le sue abilità in produzioni di alto profilo e la sua conduzione di Falstaff promette di mettere in luce le sfumature dell’opera, combinando elementi drammatici e comici.
Il suo approccio è atteso con interesse, considerando che i direttori d’orchestra possono interpretare le opere di Verdi in molteplici modi, enfatizzando aspetti differenti della musica e della drammaturgia. Pertanto, il pubblico genovese si prepara a vivere un’esperienza unica con questa nuova interpretazione.
Assenza di Riccardo Minasi e il nuovo assetto dei concerti
Riccardo Minasi, il direttore musicale, non sarà presente al Teatro Carlo Felice per il mese di marzo, il che ha portato a ripianificare gli impegni musicali. Questo non è il primo caso in cui Minasi ha dovuto rinunciare a un’opera. In passato, infatti, aveva ricevuto l’incarico di dirigere La Bohème, ma poi aveva ceduto il posto a Ivan Ciampa. La sua mancanza nel mese di marzo, quindi, non è una novità per la stagione operistica del teatro.
Per sostituirlo nella parte lirica di Falstaff, Jordi Bernàcer prenderà il suo posto, mentre il prestigioso Sir Eliot Gardiner si occuperà della direzione del concerto sinfonico fissato per il 12 marzo. In questo concerto si eseguiranno brani di Wildmann, Schumann e Beethoven, con particolare attenzione al celebre Concerto per violino di Schumann, interpretato dal solista Simon Zhu, accanto alla Sinfonia n. 8 di Beethoven. Gardiner è noto per la sua esperienza e la sua capacità di interpretare le opere sinfoniche in modo straordinario, aggiungendo quindi un ulteriore elemento di qualità ai concerti in programma.
Preparativi per Andrea Chénier
Nell’ambito dei preparativi per Andrea Chénier, la tensione sale in vista del debutto della produzione. Diretta da Donato Renzetti, l’opera di Umberto Giordano sta attirando l’attenzione del pubblico, alimentata dall’attesa di una nuova interpretazione di questo dramma intenso e coinvolgente. L’interpretazione di Renzetti si preannuncia promettente, data la sua esperienza anche nel campo della musica lirica.
La concomitanza di questi eventi, con Falstaff e Andrea Chénier a distanza ravvicinata nel cartellone, mostra l’impegno del Carlo Felice per offrire un’ampia varietà di produzioni, in grado di attrarre appassionati di opera e musica sinfonica. Con questi cambiamenti, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a due eventi di grande rilievo, confermando la vitalità culturale del Teatro genovese nell’ambito della musica classica.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sofia Greco