Con l’approssimarsi dell’inizio del campionato contro il Cittadella, la U.S. Salernitana 1919 ha ufficializzato un’importante modifica alla sua guida dirigenziale. Danilo Iervolino ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza, cedendo il testimone a Roberto Busso, già amministratore delegato di Gabetti Property Solutions. Questa transizione segna un nuovo capitolo per il club granata, che mira a ristrutturare e rafforzare il proprio assetto gestionale in vista delle sfide future.
le motivazioni del cambiamento
Un processo di riorganizzazione
Il consiglio di amministrazione della Salernitana si è riunito nel pomeriggio in videoconferenza per discutere le dimissioni di Iervolino, che resterà però come proprietario della società . Questo passaggio non è casuale, ma è parte di un progetto più ampio di ristrutturazione che mira a stabilizzare le finanze del club e a prepararlo per la competizione di categoria superiore.
Roberto Busso, il nuovo presidente, ha espresso la sua gratitudine nei confronti di Iervolino per la fiducia riposta in lui e ha sottolineato l’importanza di continua cooperazione tra le diverse anime del club. “C’è un progetto ben strutturato che prevede la ricalibratura degli aspetti finanziari. L’obiettivo primario è il ritorno in massima serie entro tre stagioni,” ha affermato Busso, indicando la direzione ambiziosa del club.
Collaborazione e continuità operativa
Busso ha già avuto incontri con i dirigenti chiave della squadra, come il direttore sportivo Petrachi, per discutere strategie future. Il nuovo presidente si è mostrato fiducioso riguardo al potenziale della squadra e ha assicurato che il team dirigenziale potrà continuare a operare con massima autonomia. Questa dichiarazione è fondamentale per garantire una transizione fluida e armoniosa nei prossimi mesi.
gli obiettivi futuri
Strategia a lungo termine
Roberto Busso ha delineato la sua visione per i prossimi anni, e il ritorno in Serie A è al centro della sua agenda. Questa aspirazione richiede non solo un investimento monetario, ma anche un lavoro meticoloso su tutte le aree della società , dalle infrastrutture alle operazioni quotidiane. “Ho già avuto modo di confrontarmi con il team operativo e sono convinto che ci sono le basi per costruire una squadra competitiva,” ha aggiunto Busso.
La Salernitana offre un’identità storica, e il nuovo presidente sembra essere cosciente del peso che questa responsabilità comporta. È essenziale che il supporto dei tifosi e della comunità venga rinnovato e rinvigorito, e Busso ha annunciato che si terrà una conferenza di presentazione in cui verranno condivisi dettagli sui piani societari.
Un nuovo capitolo per la Salernitana
Domani, in occasione della prima partita di campionato contro il Cittadella che si terrà allo stadio Arechi, Busso inizierà ufficialmente il suo incarico. La presenza del nuovo presidente è vista come un gesto simbolico per segnare l’inizio di una nuova era. Con poteri di rappresentanza del club, Busso dovrà affrontare da subito le sfide che comportano le prime fasi della stagione, assicurandosi che ogni decisione sia allineata con gli obiettivi a lungo termine stabiliti dall’amministrazione.
la posizione di danilo iervolino
Un ruolo di supporto
Sebbene Danilo Iervolino abbia lasciato la presidenza, rimarrà un punto di riferimento fondamentale all’interno della struttura societaria, mantenendo la sua posizione di unico azionista attraverso Idi Srl. La sua continua presenza è cruciale per garantire stabilità e continuità ai progetti avviati.
La volontà di Iervolino di contribuire allo sviluppo della squadra rimane ferma e, mentre passa il testimone a Busso, invita il nuovo presidente a portare avanti le iniziative già avviate. Questo implica un impegno costante nella comunicazione con i tifosi e con la città di Salerno, che dovrà essere al centro delle nuove strategie per il club.
Un futuro luminoso all’orizzonte
Il nuovo assetto dirigenziale della Salernitana è una sfida entusiasmante, e le aspettative sono elevate. Con ALCUNE INAUGURAZIONI imminenti, la società punta a rimanere nel cuore degli esercizi sportivi locali, esprimendo la speranza di futuri successi che possano riportare i granata nei palcoscenici del calcio italiano.