Il Touring Club Italiano, storica istituzione nel panorama turistico e culturale italiano, vive un momento di transizione significativa con il passaggio delle consegne tra il presidente uscente Franco Iseppi e il nuovo presidente Gian Domenico Auricchio. Questo avvicendamento è avvenuto nel contesto di un evento celebrativo che sottolinea i 130 anni di attività dell’associazione, tenutosi al Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma.
Franco Iseppi: Un bilancio di 14 anni di presidenza
Franco Iseppi ha guidato il Touring Club Italiano per quattordici anni, un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti sia all’interno dell’ente che nel settore turistico nazionale. Durante il suo mandato, ha lavorato per ripristinare l’identità del Touring e promuovere una visione rinnovata per il futuro dell’organizzazione. “È stata un’esperienza emozionante. Ho cercato di costruire un nuovo percorso per il Touring, culminato con la trasformazione in Fondazione all’inizio di quest’anno,” ha dichiarato Iseppi, visibilmente emozionato durante il suo discorso di congedo.
L’evento per la celebrazione del compleanno del Touring ha rappresentato una cornice ideale per questa cerimonia di avvicendamento, dove Iseppi ha ripercorso le tappe salienti del suo operato, riconoscendo l’importanza di continuare a sognare per l’Italia e a preservare la sua cultura e patrimonio. Il suo profondo rispetto per l’organizzazione e il settore turistico sono emersi chiaramente, così come il suo impegno a guardare al futuro con fiducia.
Iseppi ha ricevuto una standing ovation al termine del suo intervento, testimonianza dell’affetto e della stima che ha conquistato nel corso del suo lungo servizio al TCI. Questo passaggio di consegne non rappresenta solo la fine di un’era, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo.
Gian Domenico Auricchio: Un nuovo inizio
Gian Domenico Auricchio, subentrato a Iseppi, è già un nome conosciuto nel mondo imprenditoriale, in particolare nel settore lattiero-caseario come amministratore delegato dell’azienda Gennaro Auricchio Spa. La sua esperienza include ruoli di leadership in importanti associazioni, come la presidenza di Unioncamere Lombardia e la recente elezione a presidente della nuova Camera di commercio unica Cremona-Mantova-Pavia.
Auricchio ha colto l’occasione per esprimere la sua gratitudine e il suo entusiasmo nel prendere in carico una realtà storica come il Touring Club Italiano. “Iniziare la mia presidenza celebrando 130 anni di storia è un grande onore. Sono convinto che il nostro compito non sia solo conservare ma anche costruire un futuro per le prossime generazioni,” ha affermato con determinazione.
La sua visione si concentra sull’importanza di valorizzare i borghi e le piccole realità locali, sottolineando il potenziale ancora inespresso che caratterizza queste aree. Auricchio si propone di attuare una strategia che colleghi i vari territori italiani, creando un’offerta turistica diversificata e sostenibile, in grado di attrarre visitatori non solo dalle grandi città, ma anche dalla vastità delle località più piccole.
Il suo approccio si basa su una riflessione sulla responsabilità di lasciare un’eredità positiva per le generazioni future. Sotto la sua guida, il Touring Club Italiano potrebbe essere pronto ad affrontare nuove sfide e opportunità, mantenendo sempre al centro il benessere dei propri soci e la valorizzazione della cultura italiana.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Elisabetta Cina