La visita di Re Carlo III e della regina Camilla a Roma, avvenuta il 9 aprile, ha generato opinioni contrastanti sullo stile e l’eleganza della sovrana. Il pubblico e i mass media sono stati rapidi a commentare, a partire dalle dichiarazioni di Guillermo Mariotto, noto stilista e opinionista, che ha espresso un giudizio molto critico nei confronti del look della regina.
L’uscita di Mariotto: critiche sullo stile della regina Camilla
Durante la trasmissione “La volta buona” su Raiuno, Mariotto non ha risparmiato parole dure nei confronti della regina. “Non si può guardare”, ha affermato, descrivendo le scelte di moda di Camilla come sgraziate. Il parere dello stilista si è concentrato anche sul portamento della sovrana, ritenuto inadeguato per una figura di alto rango. Con un pizzico di ironia, Mariotto ha sottolineato che, sebbene Camilla avesse una bella altezza e spalle ben strutturate, queste qualità non bastano a compensare, a suo avviso, le mancanze estetiche. Alternative critiche includvano frasi come “è sempre ciancicata.” Le sue affermazioni hanno immediatamente catturato l’attenzione, accendendo una discussione sul look della regina.
La risposta del pubblico e l’approccio stilistico di Camilla
Nonostante le dure critiche di Mariotto, il pubblico ha reagito in modo variegato. Alcuni osservatori hanno elogiato il modo in cui Camilla si relaziona col popolo, apprezzando il suo stile genuino e l’approccio semplice nei suoi outfit. Anzi, molti sostengono che, per il suo ruolo, la regina preferisca un’eleganza sobria ma accogliente, piuttosto che seguire mode effimere. Questo sembrerebbe in linea con la sua personalità e con l’immagine che desidera proiettare.
Gli esperti di moda spesso evidenziano la capacità della regina di indossare abiti che, pur essendo sobrii, riescono a trasmettere una forte presenza. La scelta di colori classici e linee semplici è stata interpretata da alcuni come un segno di maturità e fiducia, rendendola una figura con la quale le persone possono identificarsi.
L’importanza del contesto: Re Carlo III e il tour romano
La visita dei sovrani a Roma si inserisce in un contesto diplomatico significativo. Carlo e Camilla hanno avuto incontri istituzionali, tra cui una tappa al Senato e alla Camera, dove gli argomenti affrontati riguardavano la cooperazione tra Regno Unito e Italia. Questo tour non è solo una questione di rappresentanza, ma anche di costruzione di legami con il popolo e di forte comunicazione visiva.
In questo quadro, lo stile dell’abbigliamento della regina non è da sottovalutare. Ogni scelta, dagli accessori ai colori, è stata pensata per riconoscere e rispettare le tradizioni locali, cosa che diventa fondamentale in eventi di questa rilevanza. Le critiche, quindi, devono essere contestualizzate: sebbene il giudizio di Mariotto possa sembrare aspro, la questione dello stile reale è spesso più complessa e legata a fattori culturali e sociali.
La visita di Carlo e Camilla, in un momento in cui la monarchia sta cercando di rinnovare la propria immagine, rende ancora più rilevante ogni dettaglio, dal protocollo agli abiti. Le reazioni, anche le più critiche, testimoniano l’interesse e la cura che il pubblico riserva a figure come i sovrani britannici.