Camion Iveco Turbostar Modificato: Sequestro e Sanzioni Record per Eccesso di Velocità

La Polizia Stradale di Frosinone ha sequestrato un camion Iveco Turbostar per eccesso di velocità e emissioni anomale. Modificato drasticamente, il veicolo raggiungeva potenze fino a 1500 cavalli. Il conducente ha ricevuto sanzioni severe: multa di 4.300 euro, ritiro della carta di circolazione e sospensione della patente per tre mesi, evidenziando problemi di sicurezza stradale.
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Camion Iveco Turbostar Modificato: Sequestro e Sanzioni Record per Eccesso di Velocità - Gaeta.it

Camion Iveco Turbostar Modificato: Sequestro e Sanzioni Record per Eccesso di Velocità

Un camion Iveco Turbostar è stato recentemente sequestrato dalla Polizia Stradale di Frosinone a causa della sua velocità eccessiva e delle emissioni anomale dai suoi scarichi. Questo veicolo, sottoposto a modifiche estreme, ha rivelato una potenza sorprendente durante le verifiche, portando a sanzioni severe per il conducente.

Il Sequestro del Veicolo

Il sequestro è avvenuto presso il casello A1 di Ferentino, dove gli agenti della Polizia Stradale hanno notato il camion viaggiare a una velocità insolita accompagnata da fumi denso. L’intervento si è rivelato fondamentale per fermare un veicolo che non solo violava i limiti di legge, ma presentava anche modifiche tecniche potenzialmente pericolose.

Dopo aver fermato il camion, gli agenti hanno subito riscontrato anomalie significative. Il veicolo era dotato di un motore a 12 cilindri a V e quattro turbocompressori, capace di raggiungere i 150 chilometri orari. Le ispezioni hanno inoltre rivelato uno scarico con doppia marmitta e componenti meccanici non conformi agli standard originali. La cabina di guida è stata sollevata per un’analisi approfondita del motore, rivelando un impianto mai visto prima.

Le Modifiche Tecniche

Successivamente al sequestro, il camion è stato inviato alla sede centrale dell’Iveco per un’analisi dettagliata da parte dei tecnici specializzati. Gli esperti hanno confermato che il motore, il cambio e l’impianto frenante erano stati sostituiti con componenti provenienti da un gruppo elettrogeno industriale. In aggiunta, per adattare il motore al telaio del veicolo, il conducente aveva allargato la sede del telaio stesso.

Sottoposto a test su banco prova, il camion ha mostrato una potenza impressionante di 1500 cavalli. Durante le prove, la velocità registrata ha superato i 130 km/h; tuttavia, non è stato possibile misurare la massima potenza sviluppata dal motore a causa delle limitazioni del banco prova. Secondo le stime effettuate dai meccanici, la velocità potrebbe superare i 150 km/h.

Sanzioni e Conseguenze per il Conducente

Le indagini non si sono fermate al sequestro del veicolo. La Polizia Stradale ha esaminato anche le pagine social del conducente, scoprendo immagini che dimostravano come il camion fosse in grado di superare un’auto in movimento con una velocità registrata di 160 km/h.

Di fronte a tali evidenze, le autorità hanno inflitto al conducente sanzioni severe: una multa totale di 4.300 euro, il ritiro della carta di circolazione del veicolo e l’obbligo di sottoporre il camion a revisione straordinaria presso la Motorizzazione Civile di Frosinone. Inoltre, la patente di guida è stata sospesa fino a tre mesi con una decurtazione di ben 23 punti.

Questo caso sottolinea non solo le problematiche legate alla sicurezza stradale ma anche l’importanza dei controlli sulle modifiche ai veicoli commerciali che possono compromettere la sicurezza degli utenti della strada.

Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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