Il Comune di Camogli ha deciso di rendere omaggio a Piero Ottone, uno dei più illustri giornalisti liguri, intitolando un belvedere in sua memoria. Questa cerimonia, in programma per il 23 novembre, sarà un’importante occasione per ricordare la vita e la carriera di Ottone, il cui legame con Camogli è profondo, avendo scelto questa località come sua residenza fissa nel corso degli anni.
La vita e la carriera di Piero Ottone
Piero Ottone, nato a Genova il 3 agosto 1924, ha avuto un impatto significativo nel panorama giornalistico italiano. Già direttore del Secolo XIX e del Corriere della Sera, ha saputo conquistarsi un posto di rilievo e rispettabilità nel settore. Ottone ha iniziato la sua carriera nel dopoguerra, un periodo di grandi cambiamenti e transizioni per l’Italia, e ha continuato a lavorare in prima linea fino ai suoi ultimi anni. La sua capacità di scrittura e analisi ha ispirato lettori e colleghi, facendolo diventare una figura di riferimento nel giornalismo della sua epoca.
Ottone non si è limitato a narrare le notizie; ha saputo anche esprimere una visione, una logica e una umanità spesso trascurate in un campo dominato dalla brama di scoop e dall’attualità frenetica. La sua passione per la vela, un tema ricorrente nei suoi scritti, riflette non solo il suo amore per il mare ma anche la ricerca di libertà e tranquillità che spesso associava alla navigazione. Dopo una carriera caratterizzata da successi e riconoscimenti, Ottone è scomparso il 16 aprile 2017, lasciando un’eredità che continua a influenzare il giornalismo contemporaneo.
La passione per il mare e Camogli
Camogli ha un significato speciale per Piero Ottone. La cittadina ligure, conosciuta per i suoi panorami mozzafiato e le tradizioni marinare, è diventata il suo rifugio nel corso degli anni. Ottone amava trascorrere il tempo passeggiando lungo i sentieri della città, specialmente nello slargo che ora porterà il suo nome. Le sue passeggiate erano momenti di contemplazione, in cui si perdeva nell’ammirare l’orizzonte e il fascino del golfo. Questo belvedere non rappresenta solo un luogo fisico ma è anche un simbolo della sua vita e delle sue passioni, facendo eco alla sua celebre opera “Piccola filosofia di un grande amore: la vela”, pubblicata nel 2001.
Il legame tra Ottone e il mare non è solo una questione di ricordi personali; è anche un riflesso della cultura ligure, nella quale il mare gioca un ruolo centrale. La vela non è solo un’attività sportiva, ma un modo per entrare in contatto con la natura e le sue meraviglie. Questo è il messaggio che Ottone ha saputo trasmettere ai suoi lettori e a chiunque avesse il privilegio di stargli accanto nelle sue avventure in mare.
La cerimonia di intitolazione
La cerimonia di intitolazione del belvedere a Piero Ottone si svolgerà sabato prossimo, 23 novembre, alle 11. Il sindaco di Camogli, Giovanni Anelli, presiederà l’evento alla presenza dei familiari e degli amici più stretti del grande giornalista. Questa celebrazione non è solo un riconoscimento per una vita dedicata al giornalismo, ma anche un tributo a una persona che ha saputo costruire legami profondi con il suo territorio. La comunità di Camogli avrà così l’opportunità di riflettere sull’importanza dell’informazione e della cultura, aspetti che Ottone ha sempre considerato fondamentali per la società. La presenza dei familiari rende l’evento ancora più significativo, sottolineando il valore della memoria familiare e comunitaria nel mantenere vivo l’eredità di un grande uomo.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Laura Rossi