Campagna di controlli sui B&B in Abruzzo: irregolarità allarmanti riscontrate

Campagna di controlli sui B&B in Abruzzo: irregolarità allarmanti riscontrate

Controlli intensificati dell’Arma dei Carabinieri sui Bed & Breakfast in Italia, con focus sull’Abruzzo, rivelano irregolarità strutturali e igienico-sanitarie in oltre il 50% delle strutture ispezionate.
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Campagna di controlli sui B&B in Abruzzo: irregolarità allarmanti riscontrate - Gaeta.it

Controlli a tappeto per garantire la sicurezza e la legalità nel settore dell’ospitalità. Dal novembre 2024, l’Arma dei Carabinieri ha avviato una campagna decisa per monitorare i Bed & Breakfast in tutta Italia, con particolare attenzione ad Abruzzo e alle irregolarità nelle strutture ricettive. Le verifiche sono iniziate con l’obiettivo di assicurare che tutti i B&B rispettino le normative vigenti e offrano un servizio di qualità. I dati recenti, raccolti nel mese di gennaio 2025, mettono in luce problematiche significative ancora da risolvere.

Controlli e verifiche in corso: un focus sull’Abruzzo

Nel mese di gennaio 2025, i Carabinieri hanno ispezionato 50 B&B in Abruzzo, aggiungendovi i controlli svolti nel mese di novembre 2024, che hanno coinvolto altrettante strutture. Le operazioni di verifica hanno toccato le quattro province della regione, riuscendo a far emergere irregolarità in oltre il 50% dei B&B controllati. Queste anomalie sono state rilevate soprattutto nella provincia di Pescara, fatta emergere come la più problematica sotto il profilo del rispetto delle normative.

Le problematiche emerse concernono varie aree di gestione delle strutture ricettive e includono carenze strutturali significative. Tra queste, dimensioni delle stanze inadeguate: molti B&B presentano metrature inferiori a quelle richieste in base al numero di posti letto autorizzati. È stato notato che vi sono discrepanze tra la planimetria fornita e la reale organizzazione degli spazi. Inoltre, sono state riscontrate stanze in numero maggiore rispetto a quelle per cui la struttura era autorizzata.

Irregolarità igienico-sanitarie e mancanza di adeguatezze

Uno degli aspetti più rilevanti emersi dai controlli è quello legato all’adeguatezza igienico-sanitaria dei locali, specificamente quelli destinati alla somministrazione di alimenti e bevande. Diverse strutture sono risultate sprovviste delle necessarie attestazioni sanitarie, segnalando una mancanza preoccupante di rispetto delle norme fondamentali per garantire la salute degli ospiti.

In particolare, si è riscontrato che la maggior parte dei B&B non esponeva correttamente il prezzario, né forniva adeguate informazioni sui servizi offerti. La mancanza di indicazioni sui codici identificativi, come il Codice Identificativo Nazionale e il Codice Identificativo Regionale , è stata un’altra violazione grave che ha destato preoccupazione tra le autorità. La corretta comunicazione delle informazioni è essenziale per garantire trasparenza nei servizi proposti ai clienti.

Sicurezza nei luoghi di lavoro: un aspetto sotto esame

Non solo strutturali e igienico-sanitari, i controlli hanno messo in evidenza anche deficit in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. In diversi B&B, sono stati trovati gravi vuoti rispetto all’obbligo di avere in dotazione dispositivi antincendio, come gli estintori, e l’assenza di documentazione necessaria per l’identificazione e la valutazione del rischio legionellosi. Questi aspetti sono fondamentali per tutelare non solo gli ospiti, ma anche il personale che opera quotidianamente all’interno delle strutture.

Nel caso specifico di un B&B situato nel teramano, è stata attuata la misura del sequestro amministrativo. Questo B&B operava al piano terra di un edificio e risultava privo di abitabilità, in quanto registrato come locale per uso artigianale e commerciale. La competente autorità comunale ha disposto la cessazione immediata dell’attività non conforme. Un caso analogo si era già verificato a L’Aquila, dove un garage era stato adibito a struttura ricettiva, ulteriormente evidenziando un problema sistemico nella regolamentazione degli spazi destinati all’ospitalità.

Le verifiche avviate dall’Arma dei Carabinieri non solo mirano a identificare le violazioni, ma anche a stabilire un nuovo standard di rispetto delle normative all’interno delle strutture ricettive. Il lavoro di vigilanza continuerà, con l’obiettivo di garantire un servizio di qualità ai turisti e una maggiore sicurezza per tutti.

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