L’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, ha lanciato una potente campagna dal titolo ‘Libere Tutte’. Questa iniziativa sollecita una riflessione profonda sui diritti raggiunti e su quelli ancora in attesa di essere conquistati, sia in Italia che a livello globale. La libertà, viene sottolineato, non può essere un concetto individuale. O è appannaggio di tutte le donne e della società nel suo complesso, o non esiste affatto.
La libertà come diritto essenziale
Nel cuore della campagna, D.i.Re chiarisce che la libertà non rappresenta un semplice privilegio, bensì un diritto fondamentale e inalienabile. Secondo l’organizzazione, ogni qualvolta anche una sola donna viene privata dei suoi diritti, si verifica un danno alla libertà di tutte le donne e, per estensione, a quella della comunità. Questo approccio mette in evidenza quanto sia vitale unire le forze per la protezione e la promozione dei diritti universali. La lotta per le libertà femminili deve essere dunque una battaglia collettiva, in cui il senso di solidarietà e interconnessione tra le persone gioca un ruolo cruciale.
L’impegno storico di D.i.Re
D.i.Re è un’associazione che si è contraddistinta negli anni per la sua ferma opposizione alla violenza di genere. La sua lotta non si limita a combattere gli abusi, ma si estende a promuovere concetti fondamentali come l’autodeterminazione e l’indipendenza economica delle donne. L’organizzazione sottolinea che tutti questi aspetti saranno sempre interconnessi: il potere di decidere liberamente e di vivere in sicurezza è alla base di una vita dignitosa. Non è sufficiente garantire la libertà da violenza, occorre creare un ambiente in cui ogni donna possa sentirsi realizzata e sostenuta nelle sue scelte.
Le parole di Antonella Veltri
Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, ha evidenziato l’importanza di superare il privilegio maschile affinché la libertà possa realmente essere raggiunta. “Noi attiviste dei centri antiviolenza della Rete siamo pienamente consapevoli delle sfide che le donne devono affrontare. La nostra azione si concentra sull’offrire supporto a tutte quelle che si rivolgono a noi, perché la libertà dalla violenza è solo il primo passo verso una vita di scelte”. Le sue parole risuonano forti e chiare, evidenziando quanto la situazione attuale richieda un impegno rinnovato affinché i diritti delle donne non siano mai considerati un argomento superato o scontato, ma piuttosto una questione di urgenza sociale.
Il contesto globale attuale
La campagna ‘Libere Tutte’ si inserisce in un contesto globale in cui i diritti delle donne sono ancora messi a rischio. In molte parti del mondo, infatti, le donne continuano a essere soggette a violenze e discriminazioni. Questa iniziativa non si limita a disegnare un quadro locale, ma si fa portavoce di istanze che affliggono le donne ovunque, richiedendo l’attenzione della comunità internazionale. D.i.Re, attraverso la sua campagna, intende non solo sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche stimolare un dialogo costruttivo che possa portare a cambiamenti concreti.
La campagna lanciata da D.i.Re rappresenta un passo decisivo verso la tutela dei diritti delle donne. Solo attraverso la consapevolezza e l’azione collettiva sarà possibile costruire una società giusta e paritaria, dove ognuno possa usufruire pienamente delle proprie libertà.