La Campania si conferma protagonista nell’innovazione tecnologica, avviando un progetto strategico per accompagnare i cittadini verso un uso consapevole delle tecnologie digitali, in particolare nell’ambito della salute. Il governatore Vincenzo De Luca ha inaugurato oggi il primo “punto di facilitazione digitale”, un’iniziativa che rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questo spazio rappresenta un’importante tappa nel percorso di digitalizzazione del servizio* sanitario* e mira a supportare imprese e cittadini nella loro transizione nel mondo digitale.
Cos’è il punto di facilitazione digitale?
Il “punto di facilitazione digitale”, attivato presso la sede dell’ASL di Scampia, si propone come un hub di promozione e inclusione digitale. Qui i cittadini possono ricevere informazioni e assistenza su come utilizzare le varie piattaforme e servizi digitali messi a disposizione dalla Regione. Il progetto prevede l’attivazione di circa 500 punti simili, distribuiti in tutto il territorio campano, per garantire un accesso capillare ai servizi digitali, puntando non solo sulla sanità , ma anche sull’intero spettro di servizi pubblici.
La regione ha reclutato centinaia di giovani come facilitatori digitali, figure chiave che disporranno di competenze specifiche pronte a essere trasferite ai cittadini, affinché possano navigare con maggiore facilità nel mondo dei servizi digitali. La selezione di questi giovani è attualmente in corso, permettendo a molti di intraprendere un’esperienza lavorativa triennale, con possibilità di stabilizzazione futura.
Gli obiettivi del programma di digitalizzazione
Il programma di digitalizzazione avviato dalla Regione Campania si pone molteplici obiettivi. Innanzitutto, c’è la necessità di informare i cittadini sui servizi digitali già disponibili, come la prenotazione di visite mediche, il pagamento dei ticket e l’accesso al fascicolo sanitario elettronico. De Luca ha evidenziato l’importanza di far conoscere queste possibilità , in quanto molti cittadini ignorano le potenzialità offerte dalla tecnologia.
Il fascicolo sanitario elettronico rappresenta una vera e propria innovazione nel modo di gestire la salute, poiché racchiude informazioni cruciali sulla storia medica di ciascun individuo, rendendo queste informazioni prontamente disponibili per i medici in caso di necessità , sempre con il consenso del cittadino. Questo è un passo fondamentale che potrebbe migliorare significativamente la qualità del servizio sanitario e ridurre i tempi di attesa, particolarmente critici in situazioni di emergenza.
La Campania come modello di prontezza nei pagamenti
Il governatore ha anche messo in risalto il raggiungimento di risultati notevoli riguardo ai tempi di pagamento per i farmaci. La Campania è attualmente la prima regione italiana per celerità nei pagamenti, con una media che si aggira attorno alle due settimane. Questo è un segnale positivo non solo per i fornitori dei servizi di salute, ma soprattutto per i cittadini, che possono contare su un sistema più efficiente e rapido.
Un’altra misura in corso di attuazione riguarda la creazione di una piattaforma digitale unica per la gestione dei farmaci, proposta innovativa che punta a centralizzare il processo d’acquisto dei farmaci per le strutture pubbliche, valutato in un miliardo e duecento milioni di euro. Questo potrebbe garantire un risparmio significativo, stimato in almeno 120 milioni di euro, rendendo la Campania un esempio da seguire per altre regioni italiane.
Il percorso di digitalizzazione intrapreso dalla Campania mira a consolidare la regione come modello nazionale non solo in termini di tecnologia, ma anche per quanto riguarda la gestione e l’erogazione dei servizi pubblici, promettendo un futuro più accessibile e integrato per tutti i cittadini.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Armando Proietti