La Campania si trova a dover affrontare una situazione preoccupante per quanto riguarda le vaccinazioni contro il Papilloma Virus , necessarie per prevenire tumori della cervice uterina e altre patologie associate. Le ultime statistiche indicano che la regione è al penultimo posto in Italia per le coperture vaccinali tra le ragazze di 15 anni, con una percentuale del solo 46,5%, mentre per i maschi di uguale età la situazione è drammatica, con un misero 27,2% di copertura. Questi dati sono emersi da un recente incontro a Venezia, dove esperti del settore si sono riuniti per discutere strategie di miglioramento in ambito di prevenzione oncologica.
Il quadro attuale delle vaccinazioni in Campania
La situazione attuale in Campania rispetto alla vaccinazione contro l’HPV è inquietante. Seppur ci sia un lieve miglioramento nella copertura vaccinale per i ragazzi di 13 anni, il vero nodo da sciogliere è l’informazione rivolta alle famiglie e agli adolescenti. La regione ha predisposto un piano per cercare di recuperare il terreno perso, implementando programmi di formazione e sensibilizzazione nelle scuole. L’obiettivo è estendere la rete vaccinale, coinvolgendo non solo i pediatri ma anche i medici di medicina generale e i farmacisti.
Nonostante la vaccinazione sia gratuita per le ragazze di età compresa tra 11 e 26 anni e per i maschi fino a 18 anni, esistono delle limitazioni rispetto ad altre regioni del Sud Italia, come Calabria e Puglia, dove la gratuità è stata estesa. Anche quando la vaccinazione non è a carico del Servizio Sanitario Nazionale, è possibile effettuarla presso i centri vaccinali a qualsiasi età. Le istituzioni locali si trovano dunque di fronte alla sfida di aumentare il tasso di adesione al vaccino, affinché la salute pubblica non venga compromessa.
Importanza del vaccino contro l’HPV
L’HPV è tra i virus più comuni, con oltre 200 varianti note, alcune delle quali possono risultare letali tramite la loro associazione con tumori dell’apparato riproduttivo. La trasmissione avviene principalmente tramite rapporti sessuali con portatori del virus. L’utilizzo del profilattico può ridurre il rischio di infezione, ma non lo elimina completamente. È qui che il vaccino gioca un ruolo cruciale: è sicuro ed efficace, capace di prevenire infezioni da molte delle varianti più pericolose.
Per le donne dai 25 anni in su, oltre alla vaccinazione, è fondamentale partecipare attivamente ai programmi di screening cervicale, che comprendono il Pap-test e il test per la ricerca dell’HPV-DNA. Questi test sono disponibili gratuitamente e possono contribuire in modo significativo a una diagnosi precoce. È interessante notare che, seppur non obbligatoria, la vaccinazione contro l’HPV è caldamente raccomandata da istituzioni europee e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e viene somministrata in due dosi a partire dagli 11 anni.
Obiettivi europei e iniziative per il futuro
A livello europeo, l’obiettivo è ambizioso: debellare i tumori legati all’HPV. All’interno del nuovo Piano Oncologico Nazionale, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, si propone di vaccinare almeno il 90% del target di popolazione femminile e di incrementare la copertura vaccinale per i ragazzi entro il 2030. È altresì prevista una garanzia del 90% per gli accessi gratuiti allo screening cervicale per le donne tra i 25 e i 64 anni, includendo la vaccinazione tra le azioni preventive.
Il tumore della cervice uterina evidenzia le disuguaglianze sociali nella sanità. Dove sono attivi programmi di screening, i tassi di mortalità sono notevolmente ridotti. Il Veneto si distingue come regione modello, già leader nella somministrazione della vaccinazione gratuita agli uomini, con una copertura che si avvicina all’80%. Qui lo screening è accessibile a tutte le donne, con protocolli distinti a seconda dell’età e del vaccino ricevuto.
L’implementazione di tali pratiche dimostra quanto siano fondamentali le campagne di educazione e sensibilizzazione per aumentare le adesioni e salvaguardare la salute pubblica nella lotta contro il Papilloma Virus.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Marco Mintillo