La terza giornata dei Campionati mondiali juniores di judo 2024 si è conclusa oggi a Dushambe, capitale del Tagikistan, regalando momenti di grande intensità sportiva. L’evento ha visto la partecipazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo, con il pubblico locale che ha fatto sentire il proprio sostegno. La manifestazione, che si svolge all’interno della Kasri Tennis Arena, ha raggiunto finora un grande successo, con attese elevate per gli eventi futuri, in particolare per le competizioni di pesi massimi che si terranno sabato.
Un’atmosfera carica di emozioni al campionato
L’atmosfera durante i Campionati mondiali juniores di judo è stata caratterizzata da una grande affluenza di spettatori, tutti desiderosi di vedere dal vivo i migliori judoka emergenti. La Kasri Tennis Arena, abbellita da una cornice di bellezze architettoniche, è diventato il palcoscenico ideale per un evento di tale portata. Le emozioni erano palpabili tra gli spettatori, che hanno avuto l’opportunità di assistere a incontri avvincenti e a colpi di scena inaspettati.
La presenza di Zelym Kotsoiev, campione olimpico nei -100 kg, ha ulteriormente affascinato i fans, che lo hanno visto sostenere il fratello minore, facendo sentire così l’importanza del supporto familiare in competizioni così prestigiose. La sua partecipazione ha sottolineato il legame tra le generazioni di judoka e l’orgoglio nazionale che accompagna ogni atleta quando rappresenta il proprio paese.
Le vittorie sul tatami: un battesimo di fuoco
La giornata ha visto protagonisti diversi atleti, tra cui Luka Javakhishvili, proveniente dalla Georgia, che ha assicurato la medaglia d’oro nella categoria -81 kg. Con un salto avvolgente makikomi di grande fattura, Javakhishvili è riuscito a emergere tra gli altri contendenti, mostrando la sua crescente abilità nel judo. La consegna delle medaglie da parte di Timur Tursumbayev, dirigente del Gruppo Harvest, ha aggiunto un tocco di prestigio all’evento mentre il giovane atleta ha elogiato il supporto del pubblico e dei suoi compagni di categoria.
Non meno emozionante è stata la performance di Elena Dengg, che ha conquistato l’oro nei -70 kg in un finale incandescente. La sua vittoria è arrivata al termine di un combattimento strenuo, caratterizzato da un o-uchi-gari decisivo. La giovane austriaca ha espresso le proprie emozioni a caldo, così come la sua gioia per aver realizzato un sogno senza precedenti, il tutto mentre l’inno nazionale risuonava nella arena.
Il campione in carica Komei Kawabata ha dimostrato, una volta di più, il perché della sua fama, vincendo con maestria nella categoria -90 kg. Le sue tecniche, sia in piedi che a terra, hanno sbaragliato l’avversario Egor Malkin. La cerimonia di premiazione ha visto Askhat Zhitkeyev, medaglia d’argento olimpica, conferirgli il premio, consolidando ulteriormente la sua reputazione.
Riconoscimenti e attesa per il prossimo incontro
Durante la giornata, è stata riservata attenzione anche al judoka tagiko Komronshokh Ustopiriyon, che ha ricevuto un premio speciale dal presidente della Federazione di judo del Tagikistan, Ismoil Mahmadzoir. La decisione di onorare un atleta che ha annunciato il ritiro dalle competizioni ha messo in evidenza il rispetto e la considerazione per le carriere consacrate al judo, specialmente in un contesto nazionale.
Con la chiusura di questa giornata, l’attesa cresce per le competizioni di pesi massimi in programma domani. I tifosi sono pronti a sostenere i loro rappresentanti, instaurando un clima di festa e competizione in vista degli ultimi incontri di questo prestigioso campionato mondiale.
Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2024 da Armando Proietti