La stagione agonistica 2024-2025 si è conclusa per il Campobasso con una salvezza nel girone B della Lega Pro. Nonostante l’obiettivo raggiunto, il presidente Matt Rizzetta ha espresso una valutazione mista, sottolineando aspetti positivi e critiche verso la squadra. Il futuro del club appare orientato a qualche cambiamento, pur senza rivoluzioni profonde.
La partita decisiva e il bilancio di rizzetta
L’ultima gara del campionato si è giocata allo stadio Adriatico di Pescara, dove il Campobasso ha perso 3-0. Il risultato negativo è apparso più evidente perché la squadra aveva già raggiunto la salvezza matematica prima di scendere in campo. A fine partita, Matt Rizzetta ha definito il bilancio “dolce-amaro”, indicando da un lato la soddisfazione per la permanenza in Lega Pro e dall’altro la delusione per la prestazione e l’atteggiamento mostrato sul campo.
Valutazioni del presidente
Rizzetta ha sottolineato che per una neopromossa la salvezza è un risultato fondamentale, tuttavia le aspettative erano più ambiziose. Ha fatto notare come l’atteggiamento rinunciatario di quella partita non rispecchiasse l’impegno richiesto e che quella perdita non rispecchia il vero valore del gruppo. L’analisi del presidente ha toccato anche la questione morale e mentale degli atleti, essenziali per affrontare il prossimo campionato con più determinazione.
Prospettive e strategie per la stagione futura
In vista della stagione 2025-2026, il Campobasso intende mantenere la struttura di base della squadra senza rivoluzionare troppo l’organico. Rizzetta ha anticipato l’idea di inserire qualche elemento più esperto, utile a rafforzare la squadra nei momenti chiave del torneo. Non ha escluso cambiamenti tecnici, ma al momento non sono state prese decisioni sull’allenatore o lo staff.
Continuità e rinnovamento
La linea guida del club sembra puntare sulla continuità, associando esperienza e freschezza. Il presidente si aspetta un atteggiamento completamente diverso da parte dei calciatori, soprattutto dopo un’annata con qualche passo falso. I tifosi restano un punto fermo per il Campobasso, anche grazie alla passione dimostrata durante tutto il campionato, con presenze costanti e partecipazione vivace, anche nelle trasferte più impegnative.
Il ruolo della tifoseria e l’importanza del sostegno
Uno dei passaggi più chiari nelle parole di Matt Rizzetta riguarda il valore della tifoseria rossoblù. Ha elogiato i sostenitori, riconoscendo che meritano ben altro dagli atleti e dal rendimento della squadra. La presenza dei tifosi durante tutta la stagione ha rappresentato un elemento di forza e di spinta, spesso decisivo.
Vicinanza nei momenti difficili
La curva del Campobasso ha mostrato affetto e vicinanza ai giocatori anche nei momenti difficili, confermando un legame stretto con la società. La vicinanza dei tifosi è un elemento chiave per il futuro. Rizzetta ha evidenziato che questo rapporto dovrà essere rispettato con prestazioni migliori e impegno più evidente nei campionati a venire. La consapevolezza di questo legame rende l’obiettivo ancora più urgente e tangibile.
L’esperienza accumulata nella stagione 2024-2025 lascia spunti per correggere la rotta e prepararsi a un campionato 2025-2026 in cui il Campobasso sarà chiamato a mostrare maggiore continuità e tenuta psicofisica. Gli errori evidenziati dopo l’ultima partita devono servire a far crescere un gruppo che ha dimostrato di poter reggere la categoria, con una tifoseria pronta a spingerlo ancora più avanti.