Candidatura di Trapani a città creativa della Gastronomia: un progetto ambizioso in fase di sviluppo

Trapani si prepara a candidarsi come città creativa della Gastronomia, con scadenza per la domanda fissata al 31 gennaio 2025, puntando a valorizzare il patrimonio culinario locale e coinvolgendo la comunità.
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Candidatura di Trapani a città creativa della Gastronomia: un progetto ambizioso in fase di sviluppo - Gaeta.it

Trapani sta preparando la sua candidatura a diventare una città creativa della Gastronomia, un’iniziativa del Distretto Turistico Sicilia Occidentale che mira a valorizzare il patrimonio culinario della zona. Con una scadenza fissata per la presentazione ufficiale della domanda entro il 31 gennaio 2025, il distretto si è già attivato per realizzare una serie di attività necessarie a sostenere questa ambiziosa iniziativa. La decisione finale sul riconoscimento avverrà a Parigi durante il mese di marzo 2025, rappresentando un’importante opportunità per il territorio.

Attività promozionali e collaborazioni locali

Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha avviato collaborazioni significative per dare impulso alla candidatura di Trapani. Una di queste iniziative prevede un progetto in collaborazione con il Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti, dove gli studenti delle IV e V classi stanno lavorando alla creazione di un logo che simboleggerà la città durante la presentazione a Parigi. Questo logo non è solo un elemento estetico, ma un requisito fondamentale per la candidatura stessa. Gli studenti sono coinvolti in un processo creativo che mette in luce la loro visione del territorio e della sua gastronomia.

Oltre alla creazione del logo, il distretto si impegna a coinvolgere la comunità locale e a far conoscere il progetto ai cittadini, ai Comuni e agli operatori turistici. Nel mese di dicembre, è prevista una presentazione del dossier di candidatura, il quale include tutte le informazioni e le proposte necessarie per sostenere la richiesta a livello nazionale e internazionale. L’importanza di questo passaggio è cruciale, in quanto rappresenta un’occasione di partecipazione e condivisione per l’intera comunità.

Tempistiche e prossime scadenze

La tabella di marcia per la candidatura di Trapani prevede diverse tappe fondamentali. Entro la fine dell’anno, la presidente del Distretto Turistico, Rosalia D’Alì, presenterà la candidatura alla Commissione nazionale italiana Unesco. Nei prossimi giorni, sono programmati incontri con altre città italiane creative della Gastronomia, che possono offrire spunti preziosi e collaborazioni strategiche. L’invio dell’application finale è atteso nei primi giorni di gennaio 2025, un momento cruciale in cui sarà presentata ufficialmente la richiesta a Unesco.

Rosalia D’Alì ha dichiarato che l’anticipazione della scadenza non costituisce un problema, in quanto il team sta lavorando su questo progetto da diversi mesi. Sono stati realizzati incontri con operatori turistici locali per raccogliere idee e sviluppare un dossier completo. Il contributo della comunità è fondamentale, e si confida che i cittadini sosterranno con entusiasmo questa importante iniziativa.

Supporto e entusiasmo per la candidatura

Cristiano Casa, consulente per la candidatura Unesco, ha espresso grande fiducia nel potenziale del territorio di Trapani. La sua esperienza nell’analisi delle eccellenze gastronomiche locali ha confermato che l’area possiede tutte le caratteristiche necessarie per ottenere il prestigioso riconoscimento. Il dossier che sarà presentato rappresenta una sintesi non solo delle risorse gastronomiche ma anche della cultura e delle tradizioni che caratterizzano la zona.

Il coinvolgimento degli operatori e l’entusiasmo mostrato da parte della comunità giocano un ruolo chiave in questo processo. Casa ha sottolineato come il riconoscimento di Trapani come città creativa della Gastronomia potrebbe diventare un importante volano per lo sviluppo turistico locale, portando con sé benefici economici e culturali. La candidatura non è solo un traguardo, ma un’opportunità per rafforzare l’identità del territorio e promuovere la sua ricchezza culinaria a livello globale.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi

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