Cannes 2025: film italiani e americani in corsa per il prestigioso festival

Cannes 2025: film italiani e americani in corsa per il prestigioso festival

Il Festival di Cannes 2025 si avvicina, con film italiani come “Fuori” e “Duse” in evidenza, e una selezione promettente di titoli americani attesi per l’evento.
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Cannes 2025: film italiani e americani in corsa per il prestigioso festival - Gaeta.it

L’attesa per il Festival di Cannes del 2025 cresce con la rivelazione di una serie di film che potrebbero calcare il red carpet della Croisette. Tra le opere più interessanti figurano “Fuori” di Mario Martone e “Duse” di Pietro Marcello, con forti protagoniste italiane, mentre una varietà di titoli statunitensi promette di arricchire la selezione. Manca poco alla conferenza stampa del 16 aprile, dove saranno svelati tutti i dettagli ufficiali.

Le opere italiane in lizza

I film italiani “Fuori” e “Duse” rappresentano un’importante vetrina per il cinema nazionale. Il primo, diretto da Mario Martone, è un biopic che racconta la vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata magistralmente da Valeria Golino. Questa pellicola non solo esplora il percorso artistico e personale dell’autrice, ma si immerge nei temi del femminismo e della libertà espressiva, riflettendo sui valori contemporanei della società. Dall’altra parte, “Duse” di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di Eleonora Duse, segue la vita della celebre attrice del teatro. Questo film promette di mettere in luce i dilemmi artistici e personali che la Duse ha affrontato nella sua straordinaria carriera.

I titoli americani a Cannes

L’attenzione è rivolta anche a numerosi film americani che potrebbero fare il loro debutto a Cannes. Tra questi, si segnala “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch. Questo lungometraggio, che riunisce talenti di spicco come Cate Blanchett, Adam Driver e Tom Waits, è atteso con particolare interesse. Al contempo, “Nouvelle Vague” di Richard Linklater si propone di rendere omaggio al movimento cinematografico francese, in particolare al film “Fino all’ultimo respiro” di Jean-Luc Godard, considerato a tutti gli effetti una pietra miliare nella storia del cinema.

Un altro titolo di grande attesa è “Highest 2 Lowest” di Spike Lee, una rivisitazione contemporanea del classico giapponese “High and Low”, originariamente diretto da Akira Kurosawa. Con Denzel Washington nel cast, il film potrebbe attrarre un ampio pubblico, grazie al legame tra un regista iconico e una storia avvincente. Oltre a questi, Wes Anderson potrebbe tornare con “The Phoenician Scheme”, avvalendosi di un cast stellare che include nomi come Tom Hanks e Scarlett Johansson.

Altre opere attese e voci di corridoio

Oltre ai film già citati, emergono altri titoli significativi che alimentano le aspettative per la manifestazione. Tra questi ci sono “Eddington” di Ari Aster, una dark comedy western con Emma Stone e Joaquin Phoenix, e “I Want Your Sex” di Gregg Araki, un thriller erotico con Olivia Wilde. Kelly Reichardt, nota per il suo approccio consapevole al racconto cinematografico, porterà “The Mastermind”, ambientato durante la guerra del Vietnam.

Inoltre, il debutto di Kristen Stewart alla regia con “The Chronology of Water” suscita notevole curiosità. Adattato dall’omonimo bestseller, il film dovrebbe raccontare esperienze intense ed emotive e vede come protagonista Imogen Poots.

Voci insistenti emergono anche su “Mission: Impossible — The Final Reckoning”, che potrebbe essere presentato fuori concorso. Si tratta di un’uscita strategica per il lancio internazionale, fissato per il 21 maggio. Considerando l’alta aspettativa del pubblico, il mondo del cinema attende con ansia l’evento.

Ritorni e nuove sorprese

Tra i registi attesi sul suolo francese, i fratelli Dardenne si presenteranno con “The Young Mother’s Home”, un dramma sociale che potrebbe annoverarsi tra i favoriti. Anche Joachim Trier è indicato tra coloro che potrebbero presentare “Sentimental Value”, mentre il thriller “Vie Privée” di Rebecca Zlotowski vede nel cast attori di grandissimo livello come Jodie Foster. Altro film di rilevanza è “Amrum” di Fatih Akin, che esplora tematiche storiche rimaste spesso sullo sfondo.

Infine, progetti ancora in fase di discussione come “Die, My Love” di Lynne Ramsay, “Couture” di Alice Winocour e “Resurrection” di Bi Gan lasciano aperte molte possibilità per la selezione finale del festival. Con un panorama cinematografico così ricco, il Festival di Cannes del 2025 si preannuncia come uno degli eventi più elettrizzanti del settore, capace di attrarre l’interesse di critici e appassionati di tutto il mondo.

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