La Cantina Cosimo Capasso si pone all’attenzione del mondo vitivinicolo grazie a un premio di design ottenuto ancor prima di lanciare sul mercato i propri vini. Situata tra le colline del Monte Taburno, in Campania, la cantina si distingue per la sua volontà di abbinare una visione internazionale con una forte identità locale. Il riconoscimento al Vinitaly Design Award, con una medaglia di Bronzo, segna l’importante debutto di questo progetto vitivinicolo che, nel corso del 2025, presenterà al pubblico le sue prime produzioni, frutto della vendemmia 2023 condotta nei propri vigneti, che si estendono su una superficie di 10 ettari.
Un riconoscimento prestigioso nel cuore della manifestazione vinicola
Il Vinitaly è considerata la manifestazione di riferimento per il vino in Italia, un palcoscenico che ospita le migliori espressioni vitivinicole e dove il design gioca un ruolo fondamentale nella presentazione dei prodotti. Il premio ricevuto dalla Cantina Cosimo Capasso non è solo una vittoria estetica, ma rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione di un’identità ben definita. La cantina ha investito tempo e risorse per raccontare la propria storia attraverso il design, direttamente dalla bottiglia fino al calice.
La scelta della giuria di conferire il Bronze Award a Cosimo Capasso mette in evidenza la capacità della cantina di emergere in un mercato affollato. La somma di visione, originalità e coerenza estetica ha già catturato l’attenzione di appassionati e professionisti del settore. La vittoria rappresenta un trampolino di lancio per una narrazione che si dipana attraverso la qualità dei vini e l’ambiente che li circonda.
Cosimo Capasso: la visione di un giovane vignaiolo
Il volto della Cantina Cosimo Capasso è rappresentato dal giovane Cosimo, 31 anni, figlio di una famiglia radicata nel settore agricolo. Il suo obiettivo è trasformare la tradizione familiare attraverso la viticoltura di montagna. Nel 2020, ha avviato il suo progetto nei panorami scoscesi del Monte Taburno, decidendo di coltivare varietà come il Pinot Nero e lo Chardonnay, ad altitudini che vanno dai 650 ai 1.000 metri. Questa scelta non solo valorizza il territorio, ma esprime anche una chiara volontà di scommettere sulle potenzialità di una terra tradizionalmente legata all’agricoltura.
Capasso ha cercato di infondere la propria passione in ogni aspetto del lavoro in cantina, dal vigneto alla vinificazione. La sua visione si basa su una semplice intuizione: credere nella forza della propria terra è il primo passo per portare avanti una produzione di qualità . La combinazione di fattori come il terreno, il clima e le tecniche vitivinicole ha contribuito a creare un quadro favorevole per il suo sogno di realizzare vini unici.
Innovazione e design nella bottiglia simbolo
Un elemento distintivo della Cantina Cosimo Capasso è certamente il design della bottiglia, ideato dal designer Mario Di Paolo. L’attenzione della giuria del Vinitaly Design Award si è concentrata proprio su questo aspetto innovativo. La bottiglia presenta un’incisione in rilievo del bronzetto di Ercole, che rimanda alla leggenda e alla storia del Monte Taburno, creando un legame tangibile con il territorio.
Ulteriori dettagli come l’embossing che rappresenta lo stemma di famiglia, l’intarsio laterale con il nome della cantina e una raffinata finestra dorata conferiscono al packaging un appeal visivo immediato. Ogni aspetto è pensato per evocare l’identità della cantina e il patrimonio culturale della regione. Attraverso scelte estetiche ben definite, Cosimo Capasso riesce a raccontare una storia visiva che accompagna il vino, dal momento in cui viene versato nel bicchiere fino all’ultimo sorso.
L’interesse per il design, unito a un prodotto di qualità , posiziona la Cantina Cosimo Capasso come una realtà emergente nel settore vinicolo, pronta a lasciare un segno nel panorama nazionale e internazionale.