Panoramica sull’evento in memoria di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, vittime della strage di Capaci
Questa mattina, a Palazzo di Città, a Salerno, è stato presentato l’evento che si terrà giovedì 27 giugno alle ore 20.30 nell’atrio della Cattedrale.
Il monologo in onore di Francesca Morvillo
Durante la presentazione è stato annunciato il monologo scritto da Cetta Brancato, dedicato a Francesca Morvillo. Un testo che presenta versi alternati a voci narranti, sostenuto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e dall’Anm, per celebrare la donna di valore che è stata Francesca Morvillo, figura di spicco accanto al marito Giovanni Falcone. A dar vita allo spettacolo è l’associazione teatrale Arcoscenico, con l’interpretazione di Antonella Quaranta nel ruolo di Francesca Morvillo. La regia è affidata a Rodolfo Fornario, la coreografia è curata da Francesco Boccia, mentre il progetto è firmato da Roberto de Luca e Francesco Forte, con introduzione di Eduardo Scotti e Rosa Maria Grillo.
La creazione artistica: un mix di linguaggi
Il regista Fornario ha sottolineato che lo spettacolo si avvale di due modalità linguistiche diverse: quella di Francesca, più elevata e raffinata, e quella delle voci narranti, che richiamano alla cronaca con un ritmo incalzante. Le musiche saranno eseguite dal vivo, garantendo momenti intensi e coinvolgenti nel racconto del sacrificio di questa donna che ha pagato il suo impegno con la vita. Il sindaco Vincenzo Napoli ha espresso il desiderio che i giovani possano partecipare a un evento che ha un alto valore educativo, aprendo le menti alla conoscenza di una storia di coraggio e impegno civile.
Gli incontri paralleli nell’ambito del progetto
Nel contesto dello stesso progetto, sono previsti altri due appuntamenti: il 26 giugno alle ore 18.30 a piazza Matteotti 2, nello spazio Duna di Sale, e il giorno seguente, alle 11, nel Campus di Fisicano , dove le docenti Rosa Maria Grillo e Maria Rosaria Pelizzari dialogheranno con Cetta Brancato, arricchendo il percorso di riflessione e memoria legato alla figura di Francesca Morvillo e al suo tragico destino.
Approfondimenti
- Nel testo giornalistico viene menzionato un evento dedicato alla memoria di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, vittime della strage di Capaci. Vediamo chi sono i personaggi famosi e le cose importanti menzionate nel testo:
### Francesca Morvillo
Francesca Morvillo era una magistrato italiana, nata a Palermo il 20 marzo 1948. Laureatasi in giurisprudenza, ha lavorato come giudice presso il Tribunale di Palermo. È diventata nota al grande pubblico per essere stata la moglie di Giovanni Falcone, anch’egli un magistrato antimafia, con il quale ha condiviso sia la vita personale che la lotta contro la criminalità organizzata. Morirono entrambi il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci, un attentato orchestrato dalla mafia.
### Giovanni Falcone
Giovanni Falcone era un magistrato italiano, nato a Palermo il 18 maggio 1939. È considerato uno dei più grandi giuristi italiani e uno dei principali eroi nella lotta alla mafia in Italia. Ha svolto un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata, in particolare alla mafia siciliana. La sua morte nella strage di Capaci ha scosso il paese e ha dato un forte impulso alla lotta antimafia. La figura di Falcone è stata celebrata in numerose opere artistiche e culturali.
### Cetta Brancato
Cetta Brancato è la scrittrice del monologo in onore di Francesca Morvillo menzionato nell’articolo. Il suo contributo artistico ha l’obiettivo di celebrare la figura di Morvillo e di rendere omaggio al suo impegno e sacrificio nella lotta alla mafia.
### Evento a Palazzo di Città, Salerno
L’articolo riporta che l’evento si terrà a Palazzo di Città a Salerno. Si tratta di una location significativa per eventi di vario genere, e in questo caso ospiterà la presentazione e lo svolgimento di un monologo dedicato a Francesca Morvillo.
Questo evento ricorda l’importanza di non dimenticare le figure di spicco come Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, simboli di coraggio nella lotta contro la mafia in Italia.