La situazione a Roccaraso è in continua evoluzione dopo il grande afflusso di turisti dello scorso weekend. Il piccolo comune abruzzese ha dovuto gestire una vera e propria invasione, con la speranza che le misure adottate possano mitigare la pressione di nuovi arrivi non autorizzati. I social media giocano un ruolo cruciale in questo fenomeno, con influencer che attirano l’attenzione su gite low cost, rischiando di aumentare ulteriormente il caos già presente.
La grande invasione della scorsa settimana
Il weekend passato ha visto Roccaraso sotto assalto da parte di oltre 10mila turisti, molti dei quali provenivano dalla Campania. Oltre 250 bus hanno trasportato queste persone, spingendole verso le piste sciistiche senza un adeguato controllo. I video virali di influencer, soprattutto su piattaforme come TikTok, hanno alimentato l’interesse per la località, attirando aspiranti sciatori, spesso inesperti, in cerca di divertimento a buon mercato. I riferimenti a gite low cost, in particolare quelli di Rita De Crescenzo, hanno amplificato la situazione, attirando una folla disordinata giunta a Roccaraso senza prenotazione. La conseguenza è stata un’intasamento incredibile sulle strade, in particolare sulla statale 17, creando non pochi problemi di mobilità.
Facendo il punto, il sindaco Francesco Di Donato ha enfatizzato la necessità di affrontare questo fenomeno con una strategia ben definita. L’afflusso massivo ha reso evidente l’urgente bisogno di controlli e limitazioni per garantire un’esperienza positiva sia per i visitatori che per i residenti locali.
Le misure adottate per il controllo del flusso turistico
A fronte di un episodio così critico, il sindaco ha immediatamente interpellato l’Esercito per un supporto sul territorio. Con l’aiuto dei sindaci dei comuni limitrofi e della Prefettura dell’Aquila, è stata stabilita una soglia massima di accesso, fissata a 100 bus. Questa decisione è stata accolta con scetticismo da alcuni utenti di TikTok, che si sono sentiti stimolati a lanciare ulteriori appelli per organizzare nuove invasioni.
Parallelamente, la Procura di Napoli ha avviato indagini per monitorare il settore dei viaggi organizzati. Queste indagini potrebbero portare a una maggiore trasparenza in un settore che, tra gite low cost e influencer, mostra visibili segni di potenziale sfruttamento. L’obiettivo è chiarire se ci siano irregolarità nei viaggi organizzati e nel flusso di visitatori, considerato l’alto volume di turisti non autorizzati.
La situazione attuale e le previsioni per il weekend in arrivo
Guardando al prossimo weekend, il sindaco Di Donato ha confermato che al momento ci sono solo due bus prenotati per sabato 1 febbraio, ma si prevede un arrivo massiccio di circa 60 mezzi per domenica. Tuttavia, c’è apprensione per la possibilità che 20mila turisti non autorizzati possano accorrere come successo precedentemente. Sebbene il numero delle presenze sia diminuito rispetto ai fine settimana precedenti, la preoccupazione rimane alta.
Il primo cittadino ha espresso fiducia nelle forze dell’ordine, sicuro che le nuove misure di controllo possano garantire una gestione più ordinata della situazione. Ha anche lanciato un appello affinché i turisti rispettino l’ambiente e le risorse naturali della zona. Con un aumento dei servizi locali e una maggiore consapevolezza da parte degli stessi visitatori, il Comune spera di organizzare una giornata gestibile dove le problematiche logistiche siano ridotte al minimo e si possa godere delle bellezze naturali di Roccaraso.
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Armando Proietti