Caos al porto di Marina Grande a Capri: Oltre 500 passeggeri bloccati tra proteste e ritardi

Caos al porto di Marina Grande a Capri: Oltre 500 passeggeri bloccati tra proteste e ritardi

Disagi al porto di Marina Grande a Capri: oltre 500 passeggeri bloccati per l’assenza di un aliscafo, proteste e intervento delle autorità, ma la situazione si normalizza con una nuova partenza.
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Caos al porto di Marina Grande a Capri: Oltre 500 passeggeri bloccati tra proteste e ritardi - Gaeta.it

Oggi, il porto di Marina Grande a Capri è diventato il teatro di una incresciosa situazione che ha coinvolto più di 500 passeggeri, la maggior parte dei quali pendolari, lavoratori e turisti provenienti da Sorrento e Castellammare. L’afflusso imprevisto di persone è stato aggravato dall’assenza di un aliscafo che, pur avendo i biglietti già venduti, non ha effettuato la corsa prevista. Il ritardo è stato attribuito a un misterioso guasto o all’andamento del mare, che non ha reso possibile l’ormeggio del mezzo. La conseguente attesa ha scatenato disagi e proteste tra i passeggeri, costretti a rimanere in banchina.

La protesta dei passeggeri e l’intervento delle autorità

Dopo lo spiacevole epilogo dell’assenza dell’aliscafo, i passeggeri si sono sentiti trattenuti senza alcuna alternativa per il rientro, generando tensioni tra chi attendeva di partire. Hanno preso posizione nei pressi dell’aliscafo Altair della compagnia Snav, già pronto a salpare per Napoli con oltre 300 passeggeri a bordo, fissando un blocco sulla partenza del mezzo. Per gestire la situazione, sono intervenuti marinai della capitaneria di porto, personale della compagnia di navigazione e forze dell’ordine, tra cui Polizia e Carabinieri, per monitorare gli sviluppi e cercare di riportare la calma tra la folla.

La risoluzione e il ritorno alla normalità

Dopo vari tentativi di risolvere la situazione, i passeggeri hanno trovato un barlume di speranza quando è stata comunicata l’imminente partenza della motonave veloce della Caremar, prevista per le 18.40. Tale annuncio ha contribuito a placare gli animi e, finalmente, a liberare la banchina dall’eccesso di persone. Con il nuovo mezzo in arrivo, molti dei passeggeri in attesa sono stati imbarcati, ricevendo così la possibilità di tornare a Sorrento, una notizia attesa da tempo da chi si trovava bloccato.

Dopo circa un’ora di ritardo, l’aliscafo Altair ha potuto finalmente levare le ancore, partendo per Napoli con a bordo oltre 300 passeggeri, tra cui coloro che avevano atteso pazientemente in banchina. Con il passare delle ore, la situazione è riuscita a normalizzarsi sulla rotta Capri – Napoli, e le corse successive sono riprese regolarmente, consentendo a tutti di tornare alle proprie attività quotidiane.

Il disguido ha messo in evidenza non solo i disservizi legati al trasporto marittimo nell’area, ma anche la necessità di migliorare la comunicazione con i passeggeri, affinché episodi simili non si ripetano in futuro. L’evento è servito a ricordare quanto le circostanze legate al mare possano influenzare i trasporti e la vita dei cittadini e dei turisti che visitano Capri.

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