Capodanno 2023: le famiglie italiane pronti a festeggiare con tradizioni gastronomiche

Capodanno 2023: le famiglie italiane pronti a festeggiare con tradizioni gastronomiche

Il cenone di Capodanno in Italia vede una spesa media di 97 euro, con tradizioni culinarie variegate e differenze regionali significative, riflettendo desideri di convivialità e sfide economiche.
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Capodanno 2023: le famiglie italiane pronti a festeggiare con tradizioni gastronomiche - Gaeta.it

Il Capodanno è un momento di celebrazione e di condivisione per molti italiani, e il cenone della vigilia assume una notevole importanza. Secondo i dati forniti dall’indagine di Coldiretti/Ixè, la spesa media delle famiglie per il cenone di Capodanno si attesta intorno ai 97 euro, un incremento che riflette il desiderio di festeggiare insieme, ma anche le sfide economiche che spingono a una pianificazione attenta. La maggior parte delle famiglie, infatti, preferisce accogliere la festa tra le mura domestiche, mentre la scelta della location del cenone varia significativamente a seconda delle tradizioni e delle abitudini regionali.

Scelte gastronomiche e tradizioni del cenone

Nelle tavole italiane, le tradizioni culinarie sono una parte essenziale della celebrazione di Capodanno. Un dato significativo dall’indagine indica che l’83% delle famiglie porterà in tavola lenticchie, un piatto simbolico che si ritiene porti fortuna per l’anno nuovo. Questa usanza è accompagnata dal zampone, scelto dal 74% dei partecipanti, e dall’uva, un must per il 52%. Il pesce, eccellenza della cucina italiana, è presente in varianti che spaziano dalle alici alle vongole, passando per sogliole, triglie, anguilla, capitoni e seppie, offrendo un ampio ventaglio di sapori legati alla tradizione e alla reperibilità stagionale.

La frutta locale emerge come preferita, con l’88% delle famiglie che optano per prodotti del territorio rispetto al 34% che sceglie frutta esotica. Questo evidenzia un forte attaccamento ai prodotti tradizionali e alla sostenibilità. Non da meno, il momento del brindisi è una delle tappe fondamentali della serata: lo spumante trionfa sulle altre bevande, visto che l’83% dei partecipanti sceglierà di stappare una bottiglia per salutare il nuovo anno.

Le spese e le differenze regionali

L’analisi delle spese rivela anche alcune differenze significative tra le varie zone d’Italia. Solo il 31% delle famiglie mantiene la spesa sotto i 50 euro, mentre il restante si distribuisce in varie fasce: il 27% spenderà tra 50 e 100 euro, il 21% fino a 150 euro, un 9% si spingerà fino a 200 euro e il 5% oltre i 300 euro. Il 2% delle famiglie, infine, adotta un approccio più spontaneo decidendo all’ultimo momento.

Le differenze geografiche sono significative: al Sud, ad esempio, è previsto un investimento medio di 112 euro per il cenone, seguita dal Centro con 104 euro, dalle Isole con 100 euro, mentre il Nord Ovest ed il Nord Est si attestano rispettivamente a 86 e 84 euro. Questo scarto mette in evidenza come le tradizioni gastronomiche e le possibilità economiche possano variare anche di pochissimi chilometri, rendendo ogni celebrazione unica nel suo genere.

Generazioni a confronto: le scelte di spesa

Le abitudini di spesa emergono anche in relazione alle diverse fasce d’età. I giovani tra i 18 e i 34 anni si preparano a spendere in media 111 euro per il cenone, un dato che si discosta notevolmente dai 70 euro previsti dagli over 64. Questo divario genera domande su come vediamo la celebrazione del Capodanno e su quali modelli di spesa si stiano formando nelle nuove generazioni, che tendono a mettere in risalto esperienze di convivialità e qualità della spesa, anche a costo di superare il budget inizialmente prefissato.

Le scelte per il cenone di Capodanno in Italia riflettono non solo le tradizioni locali, ma anche le dinamiche economiche e sociali del paese. In un contesto in cui anche le festività devono fare i conti con il bilancio familiare, resta forte il desiderio di celebrare, condividere e mantenere vive le usanze gastronomiche che da sempre caratterizzano questo momento dell’anno.

Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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