Capodanno 2024: famiglie italiane spendono 2,5 milioni per festeggiare tra tradizione e convivialità

Capodanno 2024: famiglie italiane spendono 2,5 milioni per festeggiare tra tradizione e convivialità

Il Capodanno in Italia si celebra con tradizioni culinarie e convivialità, con una spesa di 2,5 miliardi di euro e un aumento del turismo rurale nelle agriturismi.
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Capodanno 2024: famiglie italiane spendono 2,5 milioni per festeggiare tra tradizione e convivialità - Gaeta.it

Il Capodanno è un momento di condivisione e festività per milioni di italiani che, tra tradizioni culinarie e celebrazioni in famiglia, si preparano a dare il benvenuto al nuovo anno. Secondo un rapporto di Coldiretti e Ixe, la spesa totale delle famiglie italiane per il cenone di Capodanno ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro. Quasi 40 milioni di persone hanno festeggiato a casa o presso parenti e amici, mantenendo una media di sette commensali a tavola. Il budget dedicato ai festeggiamenti si è mantenuto sostanzialmente in linea rispetto all’anno precedente, registrando una leggera flessione del 4%.

I punti forti della tavola italiana nel cenone

Tra i piatti più rappresentativi del cenone non possono mancare lo spumante e le lenticchie, che si sono aggiudicati un’ampia preferenza con l’83% delle famiglie che li ha inseriti nel menù. Durante le festività, gli italiani hanno stappato oltre 100 milioni di bottiglie di spumante, mentre il Capodanno ha rappresentato un momento chiave per il consumo di lenticchie, contribuendo al consumo dei circa 5 milioni di chili raccolti in Italia, a cui si aggiungono quelle importate.

La longevità di questa tradizione culinaria è amplificata dalla scelta di zamponi e cotechini, presenti nel 74% dei cenoni, che porta il livello di consumi tipici a un impressionante 90% della produzione totale di questi salumi. La varietà Igp, come il Cotechino e Zampone di Modena, insieme a prodotti artigianali provenienti direttamente dagli allevatori, sono i veri protagonisti sui piatti degli italiani per salutare il nuovo anno.

Tradizioni scaramantiche e fiori all’occhiello della cucina italiana

Anche l’uva ha avuto un ruolo significativo sulla tavola, ben presente nel 52% dei cenoni, in perfetta sintonia con la tradizione di mangiarla per attrarre fortuna per l’anno a venire. Questa pratica scaramantica è divenuta una consuetudine radicata nel panorama culturale italiano, rinforzata dalle recenti incertezze globali, quali conflitti e crisi.

Non sono mancati i piatti di pesce e la frutta, con un chiaro favore per le varietà nazionali, mentre si è osservato un calo nel consumo di champagne e di frutti esotici. Questo shift nei gusti alimentari riflette la crescente attenzione degli italiani verso un’alimentazione più stagionale e locale, segno di una coscienza che si fa sempre più marcata.

L’ ascesa del turismo rurale durante le festività

Nonostante le tradizioni culinarie siano sempre al centro, si registra anche un cambiamento nelle modalità di festeggiamento. Circa un italiano su cinque ha scelto di trascorrere il Capodanno fuori casa, con un aumento delle presenze nelle strutture agrituristiche che ha raggiunto il 15% rispetto all’anno precedente. Secondo Terranostra Campagna Amica, questo trend è stato incentivato da un clima favorevole e da un’offerta diversificata, con quasi 26mila agriturismi attivi nel Paese.

Anche in questo caso, la ricerca di esperienze uniche e a contatto con la natura si sta rivelando un aspetto sempre più apprezzato, contribuendo a una riscoperta dei luoghi e dei sapori italiani. La voglia di convivialità si misura non solo nella spesa, ma anche nel tipo di esperienze che gli italiani intendono vivere, rendendo il Capodanno un’occasione per celebrare le tradizioni in maniera creativa.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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