L’ultimo giorno del 2024 ha visto il Circo Massimo di Roma trasformarsi in un palcoscenico straordinario, affollato da oltre 70mila persone pronte a dare il benvenuto al 2025. L’evento, organizzato da Roma Capitale, ha offerto ai partecipanti una serata di festeggiamenti caratterizzata da cinque ore di musica dal vivo, con un cast di artisti di spicco. Questo nuovo Capodanno è diventato rapidamente un appuntamento imperdibile, capace di unire la comunità romana in un’atmosfera di gioia e condivisione.
Gli appuntamenti musicali della serata
La serata è iniziata alle 20.45 con un’esibizione di Taekwondo, che ha subito catturato l’attenzione di un pubblico ansioso di assistere a uno show fuori dal comune. Dopo questo inizio dinamico, alle 21 è stata la volta dei gruppi emergenti Cosmonauti Borghesi e Origami Smiles, un momento in onore di Francesco Valdiserri, omaggiato con passione e rispetto. La musica ha preso il sopravvento e ha continuato a regalare emozioni.
Alle 21.30, Andrea Rivera è salito sul palco, portando con sé un messaggio importante contro l’abbandono degli animali e promuovendo l’adozione. La sua performance è stata arricchita dalla partecipazione dell’Orchestraccia, che ha reso omaggio a grandi figure della cultura romana, come Marcello Mastroianni e Ennio Morricone. I loro volti sono stati proiettati su un grande ledwall, creando un collegamento emotivo con il pubblico, che ha potuto rivivere momenti significativi della storia della capitale.
Uno dei momenti culminanti è arrivato intorno alle 22, quando l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta ha fatto ballare la folla al ritmo della pizzica salentina. L’energia sprigionata da questa esibizione ha fatto vibrare il Circo Massimo, coinvolgendo i partecipanti in danze vivaci e festose, segnando così il preludio a una notte memorabile.
I grandi nomi sul palco: da Pfm ai Culture Club
Alle 22.30, Franz Di Cioccio e la storica band Pfm hanno stupito il pubblico con una selezione dei brani più iconici della loro carriera, molti dei quali legati ai concerti con Fabrizio De André. Le note di “Bocca di Rosa” e “Il Pescatore” hanno evocato ricordi e emozioni tra gli spettatori, sottolineando l’importanza della musica nella cultura italiana.
Poco dopo, l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta è tornata a intrattenere il pubblico, prima di cedere il palco ai leggendari Culture Club. Guidati dal carismatico Boy George, hanno intrattenuto i partecipanti con i loro successi più celebri. La performance, iniziata alle 23.30, ha incluso brani iconici come “Karma Chameleon” e “Do You Really Want to Hurt Me”. Boy George ha anche incantato il pubblico cantando in italiano “Io che non vivo “, creando un momento di unione e partecipazione collettiva che ha caratterizzato la serata.
La transizione verso il nuovo anno è stata segnata da un brindisi atteso e dai saluti istituzionali, prima di riprendere le danze con Gabry Ponte, che ha fatto ballare i presenti con le sue hit fino alle due del mattino.
Collaborazioni e organizzazione dell’evento
Il Capodanno di Roma Capitale è stato realizzato grazie alla sinergia tra l’amministrazione e Dimensione Suono Soft, insieme a Dimensione Suono Roma, che hanno curato gli aspetti tecnici e musicali. La capacità di coinvolgere artisti di grande richiamo, unitamente a performance di gruppi emergenti, ha confermato il successo di un format che mira a valorizzare sia le nuove leve che i nomi storici della musica.
I festeggiamenti di fine anno al Circo Massimo si sono rivelati un evento da ricordare, capace di unire generazioni e diverse anime della città sotto un unico cielo, rendendo Roma ancora una volta protagonista di una notte magica.
Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Armando Proietti