Il 1 gennaio, l’Auditorium ‘Oscar Niemeyer’ di Ravello ha ospitato un evento musicale che ha richiamato appassionati di opera e concerti classici. Il tradizionale concerto di Capodanno, organizzato dalla Fondazione Ravello e sostenuto dalla Regione Campania, ha visto la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno, sotto la direzione del promettente Leonardo Sini.
I protagonisti del concerto di Capodanno
La scena è stata animata dalle due illustri cantanti, il soprano Anastasia Bartoli e la mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya, che hanno colpito il pubblico con le loro straordinarie interpretazioni. Bartoli, nota per i suoi successi al Rossini Opera Festival di Pesaro, ha portato sul palco una carica emozionale travolgente. Berzhanskaya, d’altra parte, ha recentemente catturato l’attenzione del pubblico con il suo ruolo principale nel film-opera “Il barbiere di Siviglia,” diretto da Mario Martone. La loro esibizione ha proposto un repertorio di celebri arie d’opera e sinfonie tipiche delle festività, regalando ai presenti un’esperienza indimenticabile.
Il programma musicale e le performance
Il concerto è iniziato in grande stile con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, seguita dall’Ouverture della “Fledermaus” di Strauss, che ha preparato il terreno per un primo blocco di arie significative. Bartoli ha saputo incantare il pubblico interpretando “O mio babbino caro” di Puccini, estraendo dolcezza e passione, mentre la celebre aria “Una voce poco fa” dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini ha mostrato la sua abilità tecnica e interpretativa.
Berzhanskaya ha risposto con interpretazioni potenti, cantando “Casta Diva” dalla “Norma” di Bellini, una performance che ha messo in risalto la sua voce e il suo carisma. Ha continuato con “Mercé dilette amiche” dai “Vespri Siciliani” di Verdi, mentre entrambe le interpreti hanno unito le loro voci nella suggestiva “Barcarolle” dai “Contes d’Hoffmann” di Offenbach. Un’armonia che ha avvolto l’Auditorium, creando un’atmosfera di festa.
Una chiusura in grande stile
Con 70 musicisti in abiti eleganti, l’Orchestra Filarmonica di Salerno ha contribuito al fascino della serata. Dopo l’Overture di “Orphée aux Enfers” di Offenbach, Berzhanskaya ha chiuso il suo intervento con “Bel raggio lusinghier” dalla “Semiramide” di Rossini, mentre Bartoli ha brillato con “Meine Lippen” dalla “Giuditta” di Lehár. La maestosità del “Valzer dei fiori” da “Lo schiaccianoci” di Čajkovskij ha dato il via a un medley natalizio che ha coinvolto l’intero pubblico.
Richiamate a gran voce per un bis, le due soliste hanno offerto un duetto che spaziava dalle note sublimi di “Si fino all’ore estreme” dalla “Norma” fino a un omaggio a Napoli e alla Campania con “O sole mio.” La standing ovation finale ha concluso una serata di grande successo, arricchita da applausi calorosi e un’atmosfera di pura celebrazione.
Il concerto di Capodanno di Ravello ha così dimostrato la sua capacità di attrarre e coinvolgere un pubblico variegato, cementando ulteriormente il suo posto come uno degli eventi più attesi della stagione.