Il Museo e Real Bosco di Capodimonte sta facendo molto parlare di sé a Tefaf Maastricht, la fiera internazionale di riferimento per il mondo delle belle arti, dell’antiquariato e del design. Questa manifestazione, che si è aperta al pubblico dopo due giorni riservati a direttori di musei, curatori e collezionisti, ha registrato un aumento del 15% di visitatori. L’evento è in corso e proseguirà fino al 20 marzo, richiamando l’attenzione su alcune delle opere più rappresentative della tradizione artistica napoletana.
Una selezione esclusiva di capolavori
Nello spazio dedicato al Museo di Capodimonte, gli appassionati possono ammirare una scelta di undici opere rinascimentali e barocche che raccontano la ricchezza culturale dell’Italia. Tra i nomi illustri figurano Tiziano, Artemisia Gentileschi, Van Dyck e molti altri artisti, tra cui Carracci, Mazzoni e Giambologna. La presenza di queste opere non solo rappresenta l’arte napoletana, ma costituisce anche una vetrina di eccellenza per l’intero panorama artistico italiano.
La selezione presente a Tefaf non è solo un’opportunità per valorizzare Capodimonte, ma è anche un’occasione di dialogo e scambio con esperti e appassionati di arte provenienti da tutto il mondo. Il prestigio di Tefaf offre infatti la possibilità di far conoscere, a un pubblico internazionale, ciò che l’Italia ha da offrire nel campo delle belle arti.
L’importanza della partecipazione ufficiale
La partecipazione del Museo di Capodimonte a Tefaf ha attirato l’attenzione delle autorità italiane. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa attraverso un messaggio su X, evidenziando come l’evento rappresenti un esempio di mecenatismo e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il direttore del Museo, Eike Schmidt, e il presidente del board della fiera, Ugo Pierucci, hanno accolto la delegazione presente, sottolineando l’importanza di questa presenza a livello internazionale.
L’inaugurazione dello spazio dedicato al museo napoletano ha visto la partecipazione di figure chiave come Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera. Mollicone ha messo in risalto la rilevanza culturale dell’evento e la necessità di sostenere iniziative di questo tipo per preservare e promuovere l’arte e la cultura italiane.
Una nuova era per Capodimonte
La partecipazione a Tefaf non è solo un momento per esibire opere d’arte, ma è anche un’importante occasione per comunicare la trasformazione che il Museo e Real Bosco di Capodimonte sta attraversando in questo 2025. Quest’anno, il museo sta investendo in cambiamenti energetici e ecologici, volti a rendere la struttura più sostenibile e adeguata alle esigenze contemporanee.
Il reportage della rivista ufficiale di Tefaf, intitolato “The Year of Capodimonte“, mette in evidenza questi cambiamenti significativi. Si parla di nuove modalità di allestimento che puntano a rendere le opere più accessibili e fruibili al pubblico. Questa narrazione di rinnovamento non solo celebra il passato, ma guarda anche al futuro, proponendo un museo in continua evoluzione e capace di attrarre nuove generazioni di visitatori.
L’adesione a manifestazioni di respiro internazionale come Tefaf rappresenta un passo strategico per il Museo e Real Bosco di Capodimonte, contribuendo a costruire un’immagine di un’istituzione viva, dinamica e attenta ai cambiamenti del panorama culturale attuale.