L’Antiquarium all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia riapre le sue porte, ospitando una selezione straordinaria di sculture in occasione del decennale della Fondazione Torlonia. Grazie al restauratore Carlo Gasparri e al supporto di Bulgari, queste opere hanno riacquistato la loro antica bellezza e sono pronte a essere ammirate dal pubblico. Questo articolo esplora le meraviglie della collezione, la loro storia e l’importanza della mostra.
Ritorno di cimeli storici
Un viaggio attraverso l’arte antica
La mostra nel rinnovato Antiquarium presenta una serie di opere che raccontano non solo la bellezza dell’arte antica, ma anche la storia culturale di Roma e dei suoi nobili collezionisti. Tra i pezzi esposti, uno dei più affascinanti è il gruppo scultoreo di Eros su biga trainato dai cinghiali. Questa scultura, che aveva trovato la sua originale collocazione a Villa Albani Torlonia e successivamente nel Museo Torlonia, è ora di nuovo visibile nel luogo che rappresenta la sua storia migliore.
In aggiunta, gli ospiti possono ammirare figure animali emblematiche come un’aquila e un daino, che evocano la sapienza artistica dell’epoca. I busti, tra cui quelli di ‘Ignoto c.d. Balbino’ e ‘Ignoto c.d. Otone’, offrono uno spaccato della ritrattistica romana, evidenziando la maestria nel catturare non solo la fisionomia, ma anche l’essenza psicologica dei soggetti ritratti.
Riscoprendo la bellezza della scultura
Le sculture esposte non si limitano ai busti e alle figure umane. Infatti, l’erma di Alcibiade e l’erma di Philoumeno propongono una riflessione sulle identità culturali e sociali dell’epoca antica. Questa varietà di opere è testimone del patrimonio artistico di famiglia Torlonia, il quale è centrale per comprendere il gusto aristocratico del tempo e le sue evoluzioni.
Particolare attenzione merita ‘Milone crotoniate’, una rivelazione della scultura femminile, arricchita dalla presenza di due anfore, una simbologia che rimanda alla vitale connessione tra arte e vita quotidiana nell’antica Roma. Inoltre, il bassorilievo con la copia di Eros su biga, esposto insieme a una Vasca in marmo Africano, è un esempio eccellente della raffinatezza e delle tecniche artistiche notevoli di quel periodo.
Il contributo delle istituzioni
Collaborazione e restauro
Il curatore Carlo Gasparri sottolinea l’importanza di questo evento culturale: “Sono alcune tra le più significative opere conservate nel Museo Torlonia e provenienti da Villa Albani che tornano ora temporaneamente nella villa per essere presentate al pubblico nella loro sede d’origine”. Questa valorizzazione delle sculture è il risultato di un lavoro di restauro meticoloso, attuato presso i Laboratori Torlonia, e reso possibile grazie alla generosa sponsorizzazione di Bulgari.
La collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma ha inoltre garantito che ogni pezzo sia conforme agli standard di conservazione e che le tecniche di restauro utilizzate siano all’avanguardia. Questo sforzo collettivo è dedicato a proteggere e promuovere il patrimonio culturale italiano, sottolineando l’importanza della custodia della memoria storica.
Dettagli della mostra
Informazioni pratiche per i visitatori
L’Antiquarium di Villa Albani è aperto dal lunedì al sabato, con orario dalle 9 alle 13. Percorrendo le sale, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un’atmosfera che mescola storia, arte e cultura, godendo di opere che, sebbene antiche, continuano a far parlare di sé nel panorama artistico contemporaneo. Questa mostra non è solo un momento da vivere, ma un’occasione per riflettere sull’eredità culturale di Roma e sull’impatto di queste opere nel corso dei secoli.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco