A Casalnuovo di Napoli, il ristorante “I Caporale” ha trovato una sua gemma culinaria: il Caporalotto. Questa pizza rappresenta non solo l’abilità del maestro pizzaiolo Raffaele Caporale, ma anche una fusione perfetta tra tradizione e innovazione gastronomica. Grazie a un impasto unico e ingredienti di alta qualità, il Caporalotto è diventato un simbolo della passione e dell’impegno che caratterizza la scena culinaria della zona.
Un impasto dal gusto unico
Il Caporalotto si distingue innanzitutto per il suo impasto, che è arricchito da semi di chia, lino e papavero. Questo mix non solo conferisce una croccantezza caratteristica, ma garantisce anche leggerezza e una consistenza piacevole al morso. Le farine utilizzate provengono dalla nota azienda Varvello, con un basso impatto glicemico, e sono realizzate da cereali antichi di tipo 0 e 1. Prima di essere utilizzato, l’impasto riposa per 36 ore e subisce un ulteriore processo di lievitazione di 12 ore. Questa cura nei dettagli si traduce in una pizza più facilmente digeribile, che racconta la storia gastronomica della regione. Raffaele Caporale spiega come il nome “Caporalotto” sia un omaggio alla sua famiglia e a una tradizione culinaria che ha sempre rispettato, sottolineando l’importanza di ingredienti freschi e di procedimenti tradizionali.
Varianti che conquistano il palato
Il menu de “I Caporale” non si limita al Caporalotto nella sua forma base, ma presenta una gamma di varianti che rendono omaggio alla cucina partenopea. Ogni proposta ha il suo carattere distintivo, partendo da “Napoli a modo nostro”, il quale unisce friarielli in crema, salsiccia e provola per una combinazione di sapori intensi. Un’altra preparazione memorabile è la “Genovese di Scottona”, un ragù che esalta la carne di scottona, interpretando la tradizione della cucina campana.
Se si cerca qualcosa di più originale, la “Parigi” si fa notare per la sua croccantezza esterna e la morbidezza interna, cogliendo i sapori della cucina francese. Per un’esperienza più fresca, il “Zest” combina mortadella, stracciata di bufala e zest di limone, offrendo un contrasto aromatico particolarmente estivo. Da non dimenticare, infine, la variante “Patapò”, un mix avvolgente di porchetta, patate al forno e fonduta al fior di latte, e “Davil”, che non teme i gusti forti, grazie alla sua salsiccia piccante.
Un successivo salto nel dolce
Il Caporalotto non finisce con le varianti salate; una sfida dolce attende gli avventori. La proposta “Croccante all’amarena” richiama i sapori di un famoso gelato, trasformando la tradizione in un dessert goloso e irresistibile. Ogni creazione, dolce o salata, si propone come un’opera d’arte culinaria, portando in tavola l’essenza di Napoli in ogni morso.
Passione e tradizione nel piatto
Raffaele Caporale crede fermamente che ogni pizza che esce dalla sua cucina sia un pezzo di vita, una manifestazione dell’amore per la sua professione. “Ogni mia preparazione racconta una storia, non è solo cibo” afferma, evidenziando come il suo lavoro si basi su una filosofia radicata nella tradizione. Non cerca di seguire le mode culinarie, ma di rimanere fedele alle sue origini, arricchendole con piccole innovazioni che rispettano sempre il sapore autentico della tradizione napoletana.
Nella pizzeria “I Caporale“, ogni piatto è un viaggio che invita a riscoprire i sapori di Napoli. La tappa in via Nazionale delle Puglie, 83 a Casalnuovo è d’obbligo per chi desidera un’esperienza gastronomica che unisce storia e creatività. La cucina di Raffaele Caporale rappresenta un ricco patrimonio da esplorare, in ogni morso e in ogni sapore.