"Captain America: Brave New World" conquista le sale: arrivano i nuovi incassi del box office

“Captain America: Brave New World” conquista le sale: arrivano i nuovi incassi del box office

“Captain America: Brave New World” debutta con successo al box office, mentre “The Brutalist” e “10 giorni con i tuoi” mantengono posizioni di rilievo. Il settore cinematografico mostra segni di resilienza.
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"Captain America: Brave New World" conquista le sale: arrivano i nuovi incassi del box office - Gaeta.it

Il mondo del cinema si è nuovamente animato con l’uscita di “Captain America: Brave New World”, un cinecomic Marvel che segna un’importante transizione per il franchise, poiché Anthony Mackie assume il ruolo del supereroe iconico al posto di Chris Evans. Questo cambiamento ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico, portando il film a svettare in cima alla classifica di Cinetel con un incasso impressionante di 2 milioni e 386 mila euro, che arrivano a un totale di 2 milioni e 899 mila euro in soli cinque giorni di programmazione. La pellicola ha ottenuto una media di 5.035 euro in 474 sale, segnando un esordio decisamente positivo che ha rinvigorito l’interesse per il genere.

The Brutalist resiste in seconda posizione

Stabile al secondo posto, nonostante la sua durata di oltre tre ore, c’è “The Brutalist”, un’opera diretta da un noto regista con protagonista Adrien Brody. Il film ha incassato ulteriori 370 mila euro, portando il guadagno complessivo a 1 milione e 211 mila euro dopo 15 giorni. La pellicola ha registrato un calo del 37%, mostrando una tenuta considerevole che lascia presagire un’aspettativa positiva in merito alla sua partecipazione agli Oscar. Ogni sala ha incassato in media 1.430 euro, segno che, nonostante la lunghezza, il pubblico continua a rispondere bene.

La commedia di Alessandro Genovesi sul podio

Scivolato dal primo al terzo posto, “10 giorni con i tuoi”, una commedia di Alessandro Genovesi con due attori ben conosciuti, Fabio De Luigi e Valentina Ludovini, ha registrato un calo del 57%, guadagnando però 312 mila euro nell’ultimo weekend. Con un totale di 4 milioni e 284 mila euro in quattro settimane, la pellicola ha dimostrato di attrarre un pubblico costante. La media di incasso per sala è di 1.012 euro su 309 schermi, riflettendo un interesse continuo per le storie familiari presentate in chiave comica.

We Live in Time e A Complete Unknown si contendono il quarto e il quinto posto

In quarta posizione troviamo “We Live in Time – Tutto il tempo che abbiamo”, diretto da John Crowley, che ha incassato 283 mila euro, raggiungendo un totale di 939.806 euro in 15 giorni. Questo film ha suscitato l’interesse del pubblico, alimentando discussioni sulla narrativa del tempo e delle relazioni umane. Al quinto posto, “A Complete Unknown”, biopic su Bob Dylan, ha generato un incasso di 230 mila euro, mantenendo un totale di 3 milioni e 710 mila euro in un mese. Il film ha subito un calo del 60%, ma continua a richiamare l’attenzione grazie alla sua rappresentazione della vita di un gigante della musica.

Altri titoli in classifica e il panorama generale del box office

Scendendo nella classifica, “Itaca – Il ritorno” di Uberto Pasolini ha incassato altri 229 mila euro, portando il totale a 1 milione e 93 mila euro in 20 giorni. Settima posizione per “Io sono ancora qui”, un film che affronta la storia di un desaparecido brasiliano e della sua famiglia, con un guadagno di 177 mila euro e un totale di 903 mila euro in attesa di un possibile riconoscimento durante la cerimonia degli Academy Awards.

Chiudono la top ten, “Dog Man”, un film di animazione che ha incassato 160 mila euro e vicinissimo a 1 milione 217 mila euro in totale, “Io sono la fine del mondo” di Angelo Duro, con quasi 159 mila euro e un totale di 9 milioni 578 mila euro, e infine “Fatti vedere” che con 127 mila euro raggiunge 528 mila euro in due settimane.

Il weekend dal 13 al 16 febbraio ha visto un incasso complessivo di 5.764.912 euro con 784.095 presenze; questo rappresenta un calo del 13% rispetto al weekend precedente, ma un incremento significativo del 19.3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dimostrando la resilienza del settore cinematografico nonostante la forte concorrenza di eventi come il Festival di Sanremo.

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