Carabinieri denunciano cacciatore per omessa custodia delle armi e possesso illegittimo di munizioni

Carabinieri denunciano cacciatore per omessa custodia delle armi e possesso illegittimo di munizioni

Un cacciatore dell’Alto Adige denunciato dai Carabinieri dopo il ritrovamento di un fucile abbandonato e 340 munizioni non registrate, con conseguente ritiro delle armi e sospensione del porto d’armi.
Carabinieri denunciano cacciat Carabinieri denunciano cacciat
Carabinieri denunciano cacciatore per omessa custodia delle armi e possesso illegittimo di munizioni - Gaeta.it

In Alto Adige, un episodio di abbandono di armi ha portato alla denuncia di un cacciatore da parte dei Carabinieri della Stazione di Sarentino. L’operazione è scaturita da un controllo effettuato da un guardia caccia nel territorio, il quale ha scoperto un fucile da caccia abbandonato tra i cespugli. Accertamenti rapidi hanno rivelato un quadro preoccupante riguardante la custodia delle armi da parte del cacciatore coinvolto.

L’intervento del guardia caccia e il ritrovamento dell’arma

Il guardia caccia, che svolge la sua attività di vigilanza nei boschi locali, ha effettuato una segnalazione ai Carabinieri dopo aver notato un fucile lasciato incustodito. Questo ritrovamento ha immediatamente allertato le autorità, dato che le norme sulla custodia delle armi sono molto severe in Italia. Gli accertamenti avviati dai Carabinieri hanno permesso di identificare il legittimo proprietario dell’arma, un residente di Sarentino. Al momento dell’intervento, il cacciatore ha mostrato solo due delle tre armi legalmente registrate a suo nome, destando ulteriori sospetti.

La perquisizione e il sequestro delle munizioni

Dopo la scoperta della custodia inadeguata, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del cacciatore. Durante l’operazione, hanno trovato un totale di 340 proiettili da caccia di calibro 5,6 x 50 Remington, custoditi in una cassaforte murata. Non risultando registrati, il possesso di queste munizioni ha comportato un’accusa di detenzione abusiva. Le norme italiane stabiliscono che ciascun detentore di armi deve denunciare anche le munizioni che possiede, rendendo il ritrovamento particolarmente grave.

Provvedimenti adottati nei confronti del cacciatore

A seguito delle risultanze emerse durante l’operazione, è stato disposto il ritiro cautelare di tutte le armi e le munizioni in possesso del cacciatore denunciato. Non solo, ma è stato anche sospeso il porto d’armi, impedendogli di esercitare la caccia fino al chiarimento della sua posizione legale. Gli sviluppi di questa vicenda non solo evidenziano l’importanza delle leggi sulla custodia delle armi, ma segnalano anche come i controlli regolari da parte delle autorità siano fondamentali per garantire la sicurezza pubblica.

L’episodio ha suscitato attenzione non solo per il gesto di abbandono dell’arma, ma anche per l’irregolarità nel possesso delle munizioni, un aspetto che potrebbe avere conseguenze significative sul futuro del cacciatore coinvolto. Le forze dell’ordine continuano a vigilare attentamente sulle norme di sicurezza in materia di armi, perseguendo con rigore chi non rispetta le leggi vigenti.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Armando Proietti

Change privacy settings
×