Un giovane tunisini di 21 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Monselice, località in provincia di Padova, dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’episodio ha avuto luogo nel corso di un servizio di controllo presso un esercizio pubblico, dove i militari hanno svolto controlli mirati per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi.
Il controllo e l’atteggiamento sospetto
Durante il controllo all’interno del locale, i Carabinieri hanno notato il giovane che, alla loro vista, ha manifestato un chiaro intento di fuggire. Questo comportamento ha immediatamente insospettito i militari, che hanno deciso di fermarlo. Al momento dell’arresto, il tunisini si è presentato privo di documenti d’identità e ha mostrato segni evidenti di nervosismo e agitazione. Tale atteggiamento ha indotto i Carabinieri ad approfondire l’ispezione.
Scoperta dell’arma
Successivamente, i militari hanno effettuato una perquisizione personale del giovane. Durante questa operazione è emerso il ritrovamento di un coltello a serramanico da 19 cm, di cui la lama misura 8,5 cm, occultato nella tasca destra del suo giubbotto. L’arma, ritenuta pericolosa, è stata immediatamente sequestrata. Il giovane tunisini, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere.
Contesto di sicurezza e legalità
La denuncia del giovane si inserisce in un contesto più ampio di intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine in tutta Italia, in particolare in aree dove si registra una maggiore incidenza di atti delittuosi. I controlli da parte dei Carabinieri mirano non solo a reprimere comportamenti illeciti, ma anche a garantire una maggiore percezione di sicurezza tra i cittadini. Operazioni simili vengono condotte regolarmente per contrastare la diffusione di armi e per garantire la tranquillità pubblica.
I Carabinieri continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di segnalare comportamenti sospetti, contribuendo così a creare un ambiente più sicuro per tutti. L’attenzione ai dettagli e la prontezza delle forze dell’ordine può prevenire situazioni potenzialmente pericolose, come quella avvenuta a Monselice.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Sara Gatti