Nei giorni scorsi, le forze dell’ordine della provincia di pescara hanno intensificato le attività di controllo sul territorio, concentrandosi soprattutto sulla prevenzione di furti e sul contrasto allo spaccio di droga. Sono state coinvolte diverse pattuglie, tra stazioni locali e unità specializzate, con posti di blocco dislocati lungo le strade più trafficate e nei punti di aggregazione della zona. Le operazioni, pianificate per coprire sia le aree urbane sia quelle extraurbane, hanno prodotto una serie di identificazioni, verifiche su veicoli e alcune denunce.
Attività di controllo sul territorio e blocchi stradali nei principali punti della provincia
Le ultime attività del comando provinciale carabinieri di pescara hanno visto un impegno massiccio delle pattuglie, tra cui quelle del nucleo operativo e radiomobile, e le stazioni dipendenti. In particolare, sono stati allestiti posti di controllo in molte zone strategiche, come gli snodi stradali principali e i luoghi di ritrovo abituale. Durante i controlli, sono state identificate 518 persone e sottoposti a verifica 354 veicoli.
Questi numeri indicano una presenza costante sul territorio, con azioni mirate a individuare veicoli sospetti e persone potenzialmente coinvolte in attività illecite, specie legate ai reati predatori e al consumo o spaccio di sostanze stupefacenti. Numerose le violazioni al codice della strada riscontrate, che hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative. Diverse persone sono state inoltre segnalate alle autorità competenti per detenzione di stupefacenti ad uso personale.
I controlli, che non si fermeranno in questi giorni, puntano a garantire sicurezza e tranquillità alla cittadinanza, limitando rischi e situazioni di pericolo.
I dettagli dell’arresto a lettomanoppello: due donne denunciate per furto aggravato
In lettomanoppello, durante un intervento avvenuto nel comune di scafa, i carabinieri hanno denunciato due donne di nazionalità rumena per furto aggravato. Le due, rispettivamente di 46 e 34 anni, erano note alle forze di polizia. La vittima è un uomo di 64 anni, originario della zona, affetto da gravi problemi di salute.
Grazie al lavoro di identificazione e fotosegnalamento, è emerso che la donna di 34 anni era già destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di pescara per reati contro il patrimonio. Doveva scontare una pena di 5 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione. Dopo le formalità, la stessa è stata trasferita alla casa circondariale di chieti.
L’operazione mostra quanto le attività di controllo e intervento puntino anche a dare seguito a provvedimenti giudiziari in sospeso, contribuendo a rimuovere soggetti pericolosi o recidivi dalla circolazione.
La situazione a penne e le attività in corso nella zona
Nel comune di penne, i carabinieri mantengono alta l’attenzione, con pattuglie impegnate in servizi di controllo mirati sia nelle vie centrali, sia nelle aree periferiche della città. Gli interventi si occupano di verificare situazioni sospette e contrastare spaccio e furti che talvolta si verificano nella zona.
Questo lavoro regolare e sistematico costituisce parte integrante della strategia adottata dal comando provinciale per presidiare la sicurezza urbana. Le verifiche proseguono anche con controlli su persone note alle forze dell’ordine e su auto sospette, oltre a sanzioni per violazioni stradali rilevate nei posti di blocco.
Nel contempo, restano attivi i monitoraggi rivolti a prevenire forme di microcriminalità, specie in luoghi di aggregazione frequentati dai giovani. Queste attività prenderanno corpo anche nei prossimi giorni, con l’impiego coordinato delle diverse stazioni carabinieri del territorio.
I servizi della compagnia restano configurati per offrire una risposta rapida a richieste di intervento, così da mantenere un livello di sicurezza che possa rassicurare residenti e visitatori della provincia di pescara.