Nel corso della giornata odierna, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Tale provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Latina nei confronti di un uomo di 42 anni, considerato pericoloso per la sua attività legata al crimine e alla pericolosità per la sicurezza pubblica.
Attività delinquenziale dell’uomo
L’attività di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo ha evidenziato che l’uomo in questione, sin dalla giovane età, si è dedicato costantemente a pratiche criminali legate a reati contro il patrimonio e reati legati agli stupefacenti. Tale comportamento lo ha reso oggetto di attenzione da parte delle autorità competenti, che hanno deciso di applicare la misura della sorveglianza speciale per i successivi due anni.
Dettagli della misura
Il decreto imporrà al 42enne di Latina una serie di restrizioni, tra cui l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza, di rispettare un coprifuoco serale e notturno, di cercare attivamente un lavoro e di evitare di associarsi a individui con precedenti penali o sottoposti a misure di prevenzione. È importante sottolineare che il procedimento è ancora in fase cautelare, e quindi il principio di presunzione di innocenza rimane valido per il soggetto interessato.
Principio di presunzione di innocenza
Per essere completi e nel rispetto del principio di cronaca, è fondamentale ricordare che un’accusa non equivale a una condanna e che il sistema giudiziario italiano prevede tre gradi di giudizio per la formazione delle prove in Tribunale. È importante garantire la tutela di chi è coinvolto in un procedimento giudiziario, rispettando i diritti e le garanzie previste dalla legge.
Ultimo aggiornamento il 13 Giugno 2024 da Laura Rossi