Oggi, il piccolo borgo di Castelmezzano, in provincia di Potenza, ha celebrato un’importante novità per il suo turismo. È stata infatti inaugurata la slittovia delle Dolomiti Lucane, un impianto che promette di arricchire l’offerta turistica della zona. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di tour operator, agenzie di viaggi e giornalisti, con il supporto dell’Agenzia di Promozione Turistica della Basilicata. Questa nuova attrazione si presenta come un’opportunità di sviluppo per l’intera area, non solo per il comune ma per l’intera regione.
La slittovia si estende con un percorso di 1.180 metri, collegando le vette del Paschiere, a 1.051 metri d’altezza, fino a Castelmezzano a 850 metri. I visitatori possono provare l’esperienza di scendere lungo queste montagne su un bob, sia da soli che in coppia. La discesa avviene a velocità sostenuta, in una pendenza che varia dal 46% al 65%, con curve avvincenti che arricchiscono l’esperienza. Un tratto di 340 metri di salita precede i 750 metri in discesa, il che rende il viaggio emozionante e ricco di adrenalina, specialmente nelle vicinanza della “rotatoria” e all’interno di un tunnel di 18 metri.
Durante la presentazione, è stato spiegato che la velocità massima si attesta sui 40 chilometri orari, un dato che, anche se controllato, può risultare elevato sulle pendici spettacolari della vallata dell’Incudine e degli altri picchi rocciosi come il Becco della Civetta e l’Aquila Reale. L’esperienza si promette quindi non solo emozionante, ma immersa in un contesto paesaggistico di grande bellezza.
Investimenti e opportunità di sviluppo
Per realizzare la slittovia, è stato necessario un investimento complessivo di circa 1,8 milioni di euro, di cui 1,4 milioni per l’impianto stesso. Ulteriori 400 mila euro sono stati destinati dal Comune di Castelmezzano per la riqualificazione della zona di San Marco, punto strategico di partenza e arrivo della nuova attrazione. Questi investimenti rappresentano un passo importante per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse naturali e culturali.
Il sindaco Nicola Valluzzi ha dichiarato che la slittovia rappresenta non solo un’attrazione turistica, ma anche un’opportunità per stimolare l’economia locale e creare occupazione. “Ci aspettiamo che diventi un nuovo simbolo di accoglienza”, ha affermato, puntando a una visione di sviluppo che coinvolga l’intera Basilicata interna.
Prospettive future per il turismo a Castelmezzano
La slittovia non è l’unica attrazione nel territorio di Castelmezzano. Già a partire dal primo maggio, presso il vicino comune di Pietrapertosa, riprenderanno le discese del “Volo dell’Angelo”, un’esperienza distintiva per i turisti. Altre attrazioni, come il “Ponte Nepalese”, le “Vie Ferrate” e il “Cammino delle 7 pietre”, completano un’offerta che punta a far crescere il turismo nella zona delle Dolomiti Lucane.
La slittovia delle Dolomiti Lucane, con la sua apertura ufficiale programmata per il 25 aprile e un costo del biglietto fissato a 7,50 euro, si propone di diventare un elemento centrale in questo scenario. Con queste iniziative, Castelmezzano guarda a un futuro più florido e ricco di opportunità per residenti e visitatori, consolidando il suo status di uno dei borghi più affascinanti d’Italia.