L’Università degli Studi di Napoli Federico II ha recentemente ospitato la settima edizione del Career Day @ SPSB, un’importante manifestazione per studenti, neolaureati e laureandi nei campi delle scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Questo evento, si è tenuto presso il Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo ed ha offerto un’opportunità unica per connettere giovani talenti con aziende in cerca di nuove risorse umane.
Un evento di riferimento per il mondo accademico e lavorativo
Il Career Day, strumento di collegamento tra il mondo accademico e quello del lavoro, ha visto la partecipazione di circa 100 aziende, che hanno offerto numerosi colloqui ai circa 1000 studenti iscritti. La giornata ha generato oltre 800 colloqui, permettendo agli studenti di interagire direttamente con i rappresentanti delle risorse umane di aziende nazionali e internazionali, contribuendo così a una maggiore visibilità e possibilità di impiego. Questa iniziativa non solo facilita l’ingresso nel mercato del lavoro, ma mette anche in risalto le competenze tecniche e professionali acquisite durante il percorso di studi.
Cerimonia inaugurale e partecipazione attiva
La giornata ha preso il via con i saluti ufficiali del professor Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica, che ha aperto l’evento, seguito dai discorsi della professoressa Carmela Musella e del professor Antonio Bilotta, coordinatore della Commissione orientamento in uscita e placement. Durante la cerimonia, sono state presentate le opportunità offerte dal Career Day, con un focus sull’importanza dell’orientamento nella transizione tra studio e lavoro. Anche i rappresentanti degli studenti hanno avuto modo di intervenire, dimostrando l’importanza di questo evento per la loro formazione professionale.
Focus sui profili STEM e nuove opportunità
Quest’anno, la partecipazione della Polizia di Stato ha destato particolare interesse, con l’annuncio della ricerca di oltre 70 figure altamente specializzate nei settori STEM. Nello specifico, si cercano 42 commissari tecnici fisici, 19 ingegneri e 16 biologi, segnalando così l’esigenza di competenze specifiche nell’ambito della sicurezza pubblica e delle tecnologie. Le aziende presenti hanno avuto l’opportunità di scoprire talenti freschi e motivati, mentre gli studenti hanno ricevuto input utili per il loro futuro professionale.
Prospettive di internazionalizzazione e crescita professionale
Andrea Prota ha sottolineato l’impegno dell’Università verso l’internazionalizzazione, con l’aggiunta di sessioni dedicate agli studenti internazionali, sempre più presenti nei corsi magistrali dell’ateneo. Questo aspetto è fondamentale per preparare gli studenti a un mercato del lavoro in continua evoluzione. Prota ha enfatizzato come l’interazione con le imprese dimostri la qualità e il valore del lavoro svolto dalla comunità accademica, contribuendo alla crescita professionale dei giovani talenti.
Antonio Bilotta ha riportato che il Career Day non rappresenta solo un evento di networking, ma è il culminare di un percorso di formazione e orientamento che pone lo studente al centro, mirando a migliorare la qualità delle offerte di lavoro per le nuove generazioni.
Importanza dell’orientamento per gli studenti
Anna Laura Rosa, rappresentante degli studenti nel Consiglio della Scuola Politecnica, ha evidenziato come il Career Day sia un’importante vetrina di orientamento. La manifestazione rappresenta un’occasione per i giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso i primi colloqui e interazioni dirette con le aziende, il che è fondamentale in chiusura del loro ciclo di studi. Questo tipo di eventi, quindi, svolge un ruolo chiave nel preparare gli studenti a muovere i passi finali verso una carriera professionale.
Con l’auspicio che questa edizione del Career Day continui a crescere e a fornire opportunità significative ai giovani talenti, la comunità accademica si mostra sempre più impegnata nell’allineamento delle competenze con le esigenze del mercato del lavoro.