Un episodio sconcertante scuote il cimitero monumentale di Firenze: la tomba di Carlo Collodi, il celebre autore di Pinocchio, ha subito danni significativi durante i lavori di ristrutturazione in corso nelle vicinanze. Questo fatto ha spinto i pronipoti dell’autore, preoccupati per l’integrità del luogo di riposo del loro antenato, a presentare un’azione legale contro il Comune di Firenze, richiedendo un risarcimento di ben 250mila euro.
Il cimitero monumentale di firenze e la tomba di carlo collodi
Il cimitero monumentale di Firenze è un luogo di grande importanza storica e culturale, non solo per le personalità che vi riposano, ma anche per l’architettura che lo caratterizza. Tra le tombe illustri spicca quella di Carlo Collodi, il cui vero nome era Carlo Lorenzini. Collodi è noto in tutto il mondo come l’autore di Pinocchio, un racconto che ha trasceso i confini nazionali e ha ispirato innumerevoli adattamenti, tra cui il famoso cartone animato. La sua eredità è palpabile in ogni angolo della città , in particolare in quelli legati alla sua vita e alla sua opera.
Purtroppo, una serie di lavori di consolidamento del bastione est a San Miniato al Monte ha portato a conseguenze inaspettate. Durante gli scavi, la cappella che ospita la tomba di Collodi e la cripta adiacente sono state, secondo le segnalazioni, danneggiate in modo irreparabile. La tomba, che è un simbolo della letteratura italiana, oggi appare compromessa, sollevando preoccupazioni non solo per i membri della famiglia, ma anche per i tanti appassionati dell’opera di Collodi.
I pronipoti chiedono un risarcimento sostanzioso
A causa dei danni subiti dalla tomba, i pronipoti di Carlo Collodi si sono sentiti in dovere di agire. Hanno formalmente presentato un esposto contro il Comune, chiedendo un risarcimento di 250mila euro. Questa cifra tiene conto non solo dei danni materiali, ma anche del valore simbolico della tomba e dell’importanza del suo riposo per la famiglia e per la cultura italiana.
Secondo le testimonianze dei pronipoti, il risarcimento sarebbe un modo per onorare la memoria dell’autore e ripristinare la dignità del suo luogo di sepoltura. L’avvocato della famiglia ha sottolineato l’importanza di tutelare il patrimonio storico e culturale, nonché di risolvere le questioni legate alla manutenzione dei luoghi dedicati a figure storiche così rilevanti nella cultura italiana.
La questione legale e le risposte del comune
Le autorità comunali hanno preso atto dell’esposto e si preparano a rispondere ufficialmente alle richieste avanzate. La situazione è delicata poiché coinvolge il rispetto per la memoria di una delle figure più amate della letteratura per bambini. Ci si aspetta un dialogo tra il Comune e i familiari di Collodi per trovare una soluzione che possa rimediare ai danni subiti.
In un contesto più ampio, questa vicenda solleva interrogativi sulla manutenzione e la tutela dei luoghi storici. Gli scavi e i lavori per il consolidamento delle strutture monumentali devono avvenire sotto scrupolosi controlli, per evitare danni a siti di grande valore culturale. La speranza è che si instaurino procedure più rigorose per garantire che episodi del genere non si ripetano in futuro.
La storia di Carlo Collodi e il suo legame con Pinocchio continua a vivere, mentre la sua tomba rimane un faro di cultura che merita di essere preservato.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Armando Proietti