Carlo Conti è stato protagonista dell’ultima puntata di “Stasera c’è Cattelan – Supernova“, dove ha condiviso dettagli interessanti sul Festival di Sanremo 2025. Durante l’intervista, il noto conduttore ha rivelato come avvengono le selezioni dei brani, le sue tecniche di ascolto e anche alcuni aneddoti legati a colleghi come Fabrizio Frizzi, con il quale avrebbe desiderato condividere il palco per questo importante anniversario della musica italiana.
La selezione dei brani in gara
Conti ha svelato che il processo per scegliere i 30 Big e le canzoni in gara è piuttosto complesso. “Ricevo e ascolto almeno 400 canzoni,” ha spiegato, “al primo ascolto capisci subito se una canzone merita di essere riascoltata e così arrivo a selezionare circa 150 o 200 brani.” Questa fase di screening gli consente di avere una visione chiara già a ottobre, permettendogli di lavorare con anteprime concrete.
Il metodo di ascolto di Conti è singolare. Preferisce ascoltare i brani a volume basso e, per questo, utilizza anche il telefonino. Ritiene che questo approccio lo aiuti a percepire l’essenza della canzone in maniera più autentica. Solo quando un brano lo colpisce, alza il volume per goderne appieno le sfumature sonore e testuali. Una pratica che sottolinea la sua intima connessione con la musica e la sua attenzione ai dettagli.
Esperienze passate con i big della musica
Durante la conversazione, Conti ha condiviso anche le sue esperienze passate con artisti che hanno partecipato al Festival. Ad esempio, ha raccontato di aver consigliato a Francesco Gabbani di tagliare un passaggio ritenuto superfluo in “Occidentali’s Karma“. Allo stesso modo, a Il Volo propose “Grande Amore“, una canzone inizialmente destinata a rimanere nell’ambito delle Nuove Proposte.
Tuttavia, ha anche ammesso di aver commesso errori, come quando sconsigliò a Nek di portare “Se Telefonando“. Quel brano, nonostante le sue riserve, si rivelò un grande successo. Queste esperienze riflettono l’imprevedibilità del settore e l’importanza dell’istinto nella scelta musicale. Recentemente, ha avuto a che fare con Tony Effe, il quale inizialmente aveva presentato un brano diverso, che era stato poi sostituito dal più originale “Damme ‘Na Mano“.
Carlo Conti e la sua visione sul mestiere
Riflettendo sulla sua carriera e sul suo ruolo nel settore, Conti ha parlato della sua generosità nel dare spazio agli altri. Alessandro Cattelan, nel corso del podcast, ha elogiato Conti per il suo approccio aperto e inclusivo. Conti ha riconosciuto questa qualità e ha dichiarato che è giunto a un punto della sua vita in cui è disposto a fare un passo indietro per permettere a nuove figure di emergere.
La scelta di trasferirsi da Roma a Firenze ha avuto un forte impatto su di lui, influenzando il bilanciamento tra vita personale e professionale. Pur considerando il lavoro fondamentale, ha affermato che ora mira a contribuire con la sua esperienza piuttosto che essere al centro della scena. La disponibilità a supportare i più giovani nella loro crescita professionale emerge come una priorità .
La paura degli imprevisti in diretta
Conti ha anche commentato gli episodi controversi che si sono verificati in passato al Festival, come quelli di Bugo e Morgan o di Blanco. Per lui, questi eventi rappresentano una vera e propria rottura delle dinamiche di controllo che caratterizzano l’evento. Con la sua personalità riservata, evita di esporsi a situazioni che potrebbero provocargli disagio. La sua esperienza gli consente di affrontare il Festival con una certa serenità , pur desiderando che nulla di imprevisto interrompa il normale svolgersi della manifestazione.
L’intervento di Conti durante il programma ha offerto uno scorcio autentico sul mondo dello spettacolo e sulle sfide che ogni anno il Festival di Sanremo offre a cantanti e conduttori. Con il 2025 che si avvicina, l’attesa per il nuovo Festival non è mai stata così alta.
Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2025 da Sara Gatti