Carmine Pellone, un riconoscimento per l’arte della pizza in Italia
Carmine Pellone, un pizzaiolo di 37 anni noto per i suoi successi nelle guide gastronomiche come Gambero Rosso e 50 Top Pizza, ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria abilità nel campo della pizza. Durante lo ‘Sfincione Fest’ a Bagheria, in Sicilia, Pellone ha conquistato il prestigioso titolo di Campione Nazionale della “Pizza dell’Identità”. Questo evento ha visto la partecipazione di maestri pizzaioli provenienti da diverse regioni italiane, rendendo la competizione ancora più avvincente.
La competizione: un confronto tra i migliori pizzaioli d’Italia
Nell’ambito del Campionato Nazionale, Carmine Pellone ha affrontato una semifinale intensa, in cui si è confrontato con altri quattro maestri della lievitazione. Ogni partecipante rappresentava una regione italiana e metteva in campo una specialità della tradizione gastronomica locale. Giuseppe Martinez ha presentato la “Rianata Trapanese”, una pizza caratterizzata da pomodoro, acciughe, origano e pecorino grattugiato, tipica siciliana. Dall’altra parte, Antonio Minissale ha portato la focaccia toscana, un piatto emblematico dello street food della regione. Christian Riccio ha scelto di competere con un impasto della pizza associato alla sua alta idratazione, mentre Pellone si è presentato con il suo Casatiéllo, un lievitato salato tipico della cucina napoletana.
La giuria, composta da esperti del settore come Andy Luotto e Nino Aiello, ha avuto un compito arduo nel valutare le creazioni. Tuttavia, il Casatiéllo di Pellone ha suscitato un consenso unanime, non solo dalla giuria tecnica, ma anche da parte del pubblico presente. Questo particolare piatto, rappresentativo della tradizione gastronomica campana, ha saputo convincere per la sua saporita complessità.
Il Casatiéllo: un omaggio alla tradizione campana
Carmine Pellone ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a scegliere il Casatiéllo come piatto da presentare in competizione. “Ho deciso di realizzare questo panificato rustico perché è un simbolo della nostra gastronomia e credo che possa avere un grande impatto anche su un pubblico nazionale,” ha dichiarato Pellone. Il Casatiéllo, preparato principalmente in occasione della Pasqua, è un prodotto lievitato che combina sapientemente ingredienti come formaggio e salumi, risultando gustoso sia caldo subito sfornato, sia a temperatura ambiente.
Pellone ha sottolineato come questo piatto, sebbene possa essere meno conosciuto al di fuori della Campania, racchiuda in sé una tradizione ricca e un sapore straordinario. La sua capacità di mantenere il gusto nel tempo, rendendolo ideale anche per il consumo il giorno dopo, è uno dei suoi punti di forza. In Campania, infatti, è consuetudine consumare il Casatiéllo il lunedì di Pasquetta, un momento di ritrovo e condivisione familiare.
L’importanza della tradizione nell’arte della pizza
La vittoria di Pellone non rappresenta solo un riconoscimento personale, ma anche una celebrazione della tradizione gastronomica italiana. L’artigiano dell’impasto ha saputo coniugare l’essenza della cucina tradizionale con la modernità, riuscendo così a catturare non solo l’attenzione della giuria ma anche quella di un pubblico appassionato di gastronomia. Presso il “Fonderì pizza glamour” di Napoli, Pellone continua a sperimentare con gli impasti, portando avanti una tradizione che si evolve senza perdere le proprie radici.
I risultati di competizioni come questa mettono in luce l’importanza di preservare e valorizzare la cultura culinaria italiana. Ogni pizza non è solo un piatto, ma una storia, una tradizione che continua a vivere attraverso i maestri pizzaioli come Carmine Pellone. La sua vittoria al Campionato Nazionale della “Pizza dell’Identità” è un passo significativo verso la diffusione e l’apprezzamento della vera pizza italiana, con un focus particolare sui prodotti tipici delle diverse regioni.
Ultimo aggiornamento il 9 Dicembre 2024 da Marco Mintillo