L’Agorà Morelli di Napoli ha ospitato la seconda edizione del Carnevale della solidarietà, un evento che ha unito culture e colori in un’atmosfera incantevole. Questa manifestazione non si limita a celebrare il Carnevale, ma anche a raccogliere fondi per il progetto “Accoglienza Famiglie” della Fondazione Santobono Pausilipon, impegnata nel supporto ai familiari dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico. L’evento è stato pensato per unire divertimento e altruismo, permettendo agli ospiti di contribuire a una causa di grande rilevanza sociale.
Un evento organizzato con passione
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Borbonica Sotterranea, Visivo Comunicazione e Agorà Morelli, che hanno curato nei minimi dettagli la trasformazione del sottosuolo partenopeo in un palcoscenico ricco di suggestioni. Gianluca Minin, presidente dell’Associazione Borbonica Sotterranea, ha spiegato l’importanza di dare vita a un Carnevale diverso: “Per il secondo anno consecutivo abbiamo dato vita a un Carnevale unico nel suo genere, che coniuga cultura, spettacolo e solidarietà.” La serata ha offerto agli ospiti la sensazione di vivere un’esperienza storica, facendoli sentire parte di un evento che si ricollega alle tradizioni dei balli eleganti del passato.
Ogni partecipante ha ricevuto una maschera all’ingresso, un tocco di authenticità che ha completato i costumi variopinti. L’arte e il design si sono fusi con l’ambiente grazie all’installazione “Ippolito Design“, per creare un’atmosfera accattivante e suggestiva. Gli organizzatori, Ludovico Lieto e Valeria Viscione, hanno sottolineato il significato di portare il Carnevale in un luogo così simbolico per la città, arricchendo l’evento con elementi che riflettono l’essenza dell’arte e della cultura napoletana.
Musica, spettacoli e performance dal vivo
La serata ha vissuto momenti di grande entusiasmo, grazie a un dj set di Fernando Opera e a performance dal vivo che hanno incantato i partecipanti. Tra i più attesi, gli spettacoli di burlesque con Holly’s Good hanno offerto un intrattenimento coinvolgente, mentre danze e coreografie hanno animato la sala, facendo in modo che gli ospiti si immergessero completamente nell’atmosfera del Carnevale.
La combinazione di arte e spettacolo ha conferito all’evento un’identità distintiva, rendendolo memorabile. Le performance non erano soltanto un modo per divertirsi, ma hanno anche valorizzato il tema della serata, unendo il divertimento alla partecipazione attiva a una causa benefica.
Beneficenza e supporto alle famiglie
L’aspetto cruciale del Carnevale della solidarietà è senza dubbio la sua finalità benefica. Il ricavato della serata, al netto delle spese, è stato destinato alla Fondazione Santobono Pausilipon, che ha lavorato per ristrutturare e arredare tre appartamenti per accogliere i familiari dei bambini ricoverati. Questa iniziativa permette di offrire un supporto concreto in un momento complesso e delicato.
La realizzazione di questo progetto è il risultato di un impegno collettivo, che ha coinvolto anche diversi imprenditori campani, tra cui Massimo Vernetti con Yes Napoli, Giosuè Ippolito con Ippolito Design, e altri che hanno contributo al successo della manifestazione. La partecipazione attiva di figure influenti come Matilde Minervini, Vincenzo Sannino e molti altri ha reso il Carnevale non solo un evento di aggregazione, ma anche un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e solidarietà tra i presenti.
L’incontro tra divertimento e sostegno sociale ha reso il Carnevale della solidarietà un appuntamento imperdibile nel panorama degli eventi napoletani, riflettendo l’anima generosa della città e il suo legame profondo con le tematiche sociali.