Carnevale di Ascoli Piceno 2025: trionfa il gruppo 'Li frechi' de San Temmase 4.0'

Carnevale di Ascoli Piceno 2025: trionfa il gruppo ‘Li frechi’ de San Temmase 4.0′

Il Carnevale di Ascoli Piceno 2025 celebra la tradizione con il gruppo ‘Li frechi’ de San Temmase 4.0’ vincitore del concorso maschere, premiando anche altre creazioni e riconoscimenti speciali.
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Carnevale di Ascoli Piceno 2025: trionfa il gruppo 'Li frechi' de San Temmase 4.0' - Gaeta.it

Nel cuore pulsante del Carnevale di Ascoli Piceno, il gruppo ‘Li frechi’ de San Temmase 4.0’ si è aggiudicato il primo posto nel concorso di maschere del 2025, grazie al consistente seguito di voti ricevuti. La premiazione si è svolta oggi pomeriggio presso il Teatro Filarmonici, un evento che ha celebrato la vivace tradizione del Carnevale. Oltre al primo premio, il riconoscimento è stato esteso a diverse altre mascherate, con le Mascherine d’oro e d’argento assegnate a Roberto Paoletti e Mariolino Vitelli, rispettivamente.

Le categorie del concorso di maschere

Il concorso di maschere di Ascoli Piceno è suddiviso in diverse categorie, ognuna con le proprie peculiarità e tematiche.

Nella categoria A, il primo premio è andato a “La fendana je ‘ngabbiate, l’asculà s’è ‘ngazzate!“, una mascherata che ha saputo rispecchiare l’essenza della vita quotidiana ascolana. Al secondo e terzo posto si sono piazzate rispettivamente Palazzo Pilastri Saladini con “Dal Fai ai condomini” e “Antica trattoria stellata“, con il loro messaggio che si riflette sulla tradizione gastronomica locale, sottolineando l’importanza delle radici culinarie.

La categoria B ha visto primeggiare “Voci di corridoio“, una creazione che ha saputo affascinare il pubblico, seguendo con ironia le chiacchiere e i pettegolezzi che caratterizzano la vita sociale. Seguono, al secondo posto, “Reggellu c’e’ miss tre mpapite… ma a che serve ssu cerchie proprie nen s’e’ capit!” e al terzo posto “Angeli del bello“, che portano in scena una narrativa dell’assurdo e del quotidiano.

Passando alla categoria C, “Lascia sta ‘ssa pianta che s’arepigghia” ha conquistato il primo posto, mentre “La vulva parlante” e “Steme n’culennate” hanno catturato l’attenzione per la loro creatività e il messaggio incisivo che portano nel contesto sociale attuale.

I riconoscimenti speciali del Carnevale

Oltre ai premi per le diverse categorie, il Carnevale ha conferito vari riconoscimenti speciali. Il Premio Pignoloni 2025, nella memoria di Ottorino Pignoloni, è stato assegnato a Mario Castelli, mentre il Premio Sandro Riga 2025 è andato al gruppo “Li Barbi nn’Ascule“. Ulteriori premi, come il “Tonino Fanfulla – Ancaria d’Oro”, sono stati attribuiti a Luca Virgulti per la sua performance dialogante e vivace.

La partecipazione attiva del pubblico è stata sottolineata anche dal Premio del concorso Instagram, assegnato a Federica Cognigni per “Il piccolo principe“, mentre Edoardo Tassi ha conquistato il premio del concorso fotografico “Kids & Us” con la sua maschera ispirata a Lucio Corsi.

L’importanza della tradizione nel Carnevale di Ascoli

L’edizione 2025 del Carnevale di Ascoli Piceno ha dimostrato l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, attraverso un mix di creatività, satire sociali e rappresentazioni della vita quotidiana. Le mascherate non solo intrattengono, ma raccontano storie profonde che parlano della comunità, dei suoi valori, delle sue sfide e della sua cultura. Questi eventi non sollevano solo sorrisi, ma rinforzano i legami tra le persone, creando un senso di unità e appartenenza che continua a essere fondamentale nel panorama della comunità ascolana.

La partecipazione e l’entusiasmo dimostrati durante la cerimonia di premiazione testimoniano il calore e l’affetto che i cittadini nutrono nei confronti di questa tradizione, rendendo vive storie e memorie che si tramandano di generazione in generazione.

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