Nel cuore del Salento, la giovane Carolina Verri ha lasciato un segno indelebile grazie a un gesto di altruismo che ha scatenato una potente ondata di solidarietà. Vincitrice del Premio Salvo D'Acquisto 2024 per la sezione ragazzi, Carolina ha deciso di contribuire attivamente alle iniziative sociali portate avanti dalla Fondazione di Comunità del Salento. La proprietà della Gelateria Sociale Defriscu ha accolto la sua intenzione, dando vita a un intervento significativo per la comunità. In questa intervista, Ada Chirizzi, Presidente della Fondazione, racconta il significato e le conseguenze di questo gesto.
Il gesto di Carolina e il suo impatto sociale
La scelta inaspettata di Carolina
Il gesto intrapreso da Carolina Verri ha sorpreso molti, un esempio di altruismo che non ci si aspetta da una bambina di soli 10 anni. Ma cosa ha pensato la Fondazione di fronte a tale iniziativa? “Quando Carolina ha scelto noi per realizzare la sua idea, ci siamo sentiti onorati e anche colpiti dal suo desiderio di aiutare gli altri,” afferma Chirizzi. Il gesto ha portato una forte carica simbolica, rivelando come la generosità possa manifestarsi in ogni età.
L'iniziativa è stata concepita all'interno di una campagna più ampia, coordinata tra la gelateria sociale Defriscu e l'associazione di Promozione Sociale POSSIAMO, composta da ragazzi con sindrome di Down e dalle loro famiglie. Con il claim “E tu che gusto sei? Vieni a sceglierti da noi!”, la campagna si propone di favorire l'inclusione sociale e il supporto reciproco. Il gesto di Carolina ha dimostrato che la generosità è un concetto forte e presente nel cuore dei giovani, e che i risultati di questa azione potrebbero, con il tempo, trasformarsi in una rete di aiuto sempre più estesa.
Le conseguenze del gesto
La Fondazione di Comunità ha sottolineato la necessità di relazionarsi con il territorio, e il gesto di Carolina rappresenta un punto di partenza. “La sua azione ha reso evidente che il nostro albero della solidarietà, piantato nel territorio, inizia a dare frutti,” continua Chirizzi. Gli effetti di tale iniziativa si riscontrano nella crescita della consapevolezza sociale e nel sostegno attivo ai progetti della Fondazione. Grazie a gesti come quello di Carolina, l'idea di solidarietà non è più solo un ideale astratto, ma si traduce in azioni concrete che arricchiscono e fortificano la comunità.
La missione della Gelateria Sociale Defriscu
Origini e obiettivi
Inaugurata nel giugno del 2020, la Gelateria Sociale Defriscu rappresenta un progetto innovativo della Fondazione di Comunità del Salento. Parte del progetto Ripartenze, la gelateria si distingue per la qualità dei suoi prodotti e per l'impegno verso la sostenibilità ambientale. L'impresa non è solo un punto di ristoro, ma un contesto in cui si mira a promuovere il riscatto sociale di coloro che lavorano al suo interno. La Fondazione opera affinché tutti i collaboratori, indipendentemente dai loro vissuti, possano trovare un'occupazione dignitosa e tutelata, capace di garantire loro una vita migliore.
Defriscu non è soltanto un esercizio commerciale, ma un simbolo di resilienza e inclusione. Qui, ragazze e ragazzi, uomini e donne, uniscono abilità e passione per il lavoro, dimostrando che ogni individuo può superare le difficoltà della vita attraverso il lavoro e la collaborazione.
Sensibilizzazione e inclusione
L’operato di Defriscu va oltre la semplice vendita di gelato. È un progetto che punta a sensibilizzare la comunità sull'importanza dell'inclusione sociale. Ogni giorno, la gelateria accoglie visitatori e membri della comunità, stimolando dibattiti e interazioni che contribuiscono a un clima di reciproco sostegno. Il legame tra la gelateria e la comunità è fondamentale, poiché ogni gesto, come quello di Carolina, contribuisce a costruire un ambiente più accogliente e consapevole sulle fragilità sociali.
Il modello di 'Gelateria Sociale' serve da esempio per iniziative future, incoraggiando altre imprese a seguire lo stesso approccio innovativo di integrazione e sostegno. L'obiettivo finale è quello di rinforzare una rete di solidarietà capace di coinvolgere tutti i membri della comunità, creando spazi di accoglienza e comprensione reciproca.
Un futuro di solidarietà e opportunità
La creazione di una rete di aiuti
Il gesto di Carolina non ha solo avuto delle ripercussioni immediate, ma ha anche acceso una scintilla di speranza nel territorio. “Ogni atto di generosità è come un seme piantato nel cuore delle persone, che può germogliare in una rete di solidarietà duratura,” spiega Chirizzi. La Fondazione di Comunità del Salento lavora costantemente per implementare progetti che favoriscano l'inclusione e il supporto reciproco, e l’azione di Carolina rappresenta una pietra miliare in questo percorso.
Unendo le forze, gli attori sociali del territorio possono contribuire a creare una società più attenta e pronta a rispondere alle sfide. Le opportunità generate attraverso azioni come quella di Carolina nel contesto della Gelateria Sociale sono fondamentali per costruire una comunità resiliente, capace di affrontare le difficoltà e di accogliere il diverso.
Ripensare la solidarietà
Il gesto di Carolina ha portato alla luce una riflessione importante: ripensare la solidarietà in termini di concretezza e reciprocità. La Fondazione sta investendo nella formazione di giovani e adulti, offrendo loro strumenti e opportunità per affrontare le sfide quotidiane. La comunità diventa quindi un attore attivo, in grado di chiedere e offrire aiuto, creando un ciclo virtuoso di sostegno e crescita comune.
La storia di Carolina Verri è un esempio emblematico che dimostra che ogni azione, anche la più piccola, può indurre un cambiamento profondo. La solidarietà non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana che unisce le persone, contribuendo alla creazione di un futuro migliore per tutti.
Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 da Donatella Ercolano
