Carrara, celebre per le sue maestose cave di marmo e il suo patrimonio artistico, è stata selezionata come una delle cinque finaliste per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026. Questa storica città, riconosciuta dall’UNESCO come centro creativo per l’arte e l’artigianato, continua a esercitare un fascino irresistibile su artisti e visitatori. La sua storia, che affonda le radici nell’Impero Romano, è profondamente legata alla lavorazione del marmo, una risorsa preziosa che ha plasmato la cultura e l’economia locale.
La tradizione del marmo nelle radici di Carrara
Carrara è da sempre sinonimo di marmo. Sin dai tempi antichi, il marmo delle Alpi Apuane è stato al centro della produzione artistica, utilizzato per costruire monumenti che hanno segnato la storia. Le prime estrazioni risalgono a oltre duemila anni fa, quando le statue lavorate dai maestri locali venivano inviate in tutto l’Impero Romano, abbellendo templi e spazi pubblici. Il marmo bianco, in particolare, ha acquisito una fama mondiale nel corso dei secoli, spingendo artisti come Michelangelo a scegliere Carrara come fonte per i loro capolavori. Oggi, la città continua a essere un hub creativo, attirando nomi illustri dell’arte contemporanea, come Maurizio Cattelan e Damien Hirst, che collaborano con artigiani locali per dare vita a opere uniche.
L’Accademia di Belle Arti, fondata nel 1769, è un fulcro d’innovazione, formando nuove generazioni di artisti attraverso percorsi di studio che abbracciano la tradizione e l’uso di tecnologie moderne. Gli studenti che frequentano questa storica istituzione trovano in Carrara non solo un luogo di apprendimento, ma anche una fonte d’ispirazione continua.
Musei e spazi espositivi: i custodi dell’arte contemporanea
Uno dei principali punti di riferimento per l’arte contemporanea a Carrara è il ‘mudaC³ – Museo delle Arti Carrara’, un’istituzione che dal 2012 promuove la creatività contemporanea in un ex convento seicentesco. La collezione del museo include opere di importanti artisti che hanno partecipato a Biennali di Scultura, dimostrando il legame profondo della città con l’arte. Tra le opere esposte, si possono trovare lavori di allegria e innovazione di artisti come Jannis Kounellis e Fabio Viale. Il museo non si limita a conservare, ma è attivamente coinvolto nella promozione dell’arte contemporanea.
La Villa Fabbricotti, sede del ‘Carmi – Museo Carrara e Michelangelo’, rappresenta un altro fulcro significativo, dedicato al rinomato scultore Michelangelo Buonarroti e al suo intimo legame con il marmo di Carrara. Circondato da un parco che ospita installazioni artistiche di artisti nazionali e internazionali, il museo offre ai visitatori un viaggio attraverso il tempo che unisce passato e presente. Le opere installate nel parco dimostrano l’ineguagliabile capacità del marmo di dar forma alla creatività degli artisti.
Street art e creatività giovanile a Carrara
Oltre alla tradizionale arte della scultura, Carrara sta vivendo un’esplosione di creatività attraverso la street art. Questa forma d’arte moderna sta contribuendo a trasformare il volto urbano della città, animando vicoli e piazze con murales evocativi. Il progetto di rigenerazione urbana del Circolo dei Baccanali ha dato vita a murales lungo Vicolo San Piero, rendendo l’area un punto di riferimento per gli amanti della street art. Al centro della città, in piazza delle Erbe, spicca un murale dedicato a Francesca Rolla, opera del collettivo Orticanoodles, simbolo dell’approccio innovativo e coinvolgente dei giovani artisti carrarini.
Diverse gallerie d’arte contemporanea arricchiscono ulteriormente il panorama artistico di Carrara, come ‘Mantica Project’ e ‘Tekègallery’, ciascuna contribuendo a una cultura artistica vivace e variegata. Queste gallerie offrono spazio a talenti emergenti e ospitano eventi che favoriscono il dialogo tra artisti locali e internazionali.
Eventi culturali: Carrara all’epicentro della creatività
Durante l’estate, Carrara si fa palcoscenico di eventi che celebrano l’arte e la creatività. ‘Carrara Studi Aperti’, che si tiene nel secondo weekend di giugno, è un’importante manifestazione che coinvolge oltre cento laboratori artistici, aprendo le porte delle officine ai visitatori. Qui, si possono assistere a workshop, concerti e passeggiate. A luglio, il festival della creatività trasforma le strade e le piazze del centro storico in luoghi di performance artistiche, riunendo artisti locali e internazionali.
Questi eventi non solo rinforzano l’identità culturale di Carrara, ma promuovono anche una rete di collaborazione tra artisti e comunità, consolidando ulteriormente la posizione della città nel panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026 potrebbe rappresentare un ulteriore passo nella valorizzazione di questo patrimonio culturale unico.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Marco Mintillo