Carrefour Italia sostiene l'agricoltura verticale: una giornata di formazione all'Agricola Moderna

Carrefour Italia sostiene l’agricoltura verticale: una giornata di formazione all’Agricola Moderna

Agricola Moderna ospita Carrefour Italia per un workshop sulla sostenibilità, evidenziando i vantaggi dell’agricoltura verticale nella produzione di alimenti freschi e responsabili, in risposta alle sfide ambientali attuali.
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Carrefour Italia sostiene l'agricoltura verticale: una giornata di formazione all'Agricola Moderna - (Credit: www.agenfood.it)

Agricola Moderna, un’innovativa vertical farm con sede a Melzo, ha recentemente ospitato una delegazione di Carrefour Italia per un incontro formativo sulla sostenibilità agraria. Fondato nel 2018 da Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, Agricola Moderna rappresenta un punto di riferimento nel settore dell’agricoltura verticale, scelto come metodo di coltivazione per la produzione di insalate e basilico, già disponibili nei negozi dal 2020. L’evento ha messo in luce il potenziale della vertical farming in un settore sempre più orientato verso la sostenibilità e l’innovazione.

Visita allo stabilimento e degustazione

Nel cuore della giornata di formazione, i partecipanti hanno potuto visitare il modernissimo stabilimento di Agricola Moderna. Qui hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino il processo di coltivazione verticale e le tecniche innovative utilizzate nell’azienda. Durante la visita, è stata organizzata una sessione di degustazione dei prodotti freschi, in particolare le insalate teen leaf e il basilico, coltivati in un ambiente controllato e sano.

Questa esperienza diretta ha permesso ai rappresentanti di Carrefour di comprendere non solo la qualità dei prodotti, ma anche i vantaggi legati al sistema di coltivazione. L’agricoltura verticale, infatti, consente di produrre alimenti freschi e nutrienti in spazi ridotti, utilizzando meno risorse rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, il fatto che i prodotti vengano raccolti e confezionati nello stesso stabilimento in tempi molto ridotti garantisce una freschezza senza pari, con le merci che raggiungono gli scaffali dei negozi entro 24 ore dalla raccolta.

L’importanza dell’agricoltura verticale nel contesto attuale

Nel corso del workshop, sono stati affrontati punti critici per il settore agroalimentare, tra cui le sfide derivanti dai cambiamenti climatici e la crescente domanda di pratiche agricole sostenibili. Pierluigi Giuliani, CEO e co-founder di Agricola Moderna, ha sottolineato come l’agricoltura verticale possa rappresentare una soluzione innovativa a queste problematiche.

Con l’azzeramento dell’uso di pesticidi e una garanzia di prodotti certificati nickel free, l’approccio di Agricola Moderna si impegna a produrre alimenti in modo responsabile e sostenibile. Inoltre, il modello di coltivazione permette un risparmio significativo delle risorse idriche e del suolo, riducendo i consumi fino al 95% rispetto ai metodi tradizionali. Questo non solo contribuisce a un uso più sostenibile delle risorse del pianeta, ma supporta anche l’iniziativa di Carrefour Italia “Act for Food”, promuovendo un’alimentazione più sana e responsabile.

Una partnership per un futuro sostenibile

Il legame commerciale tra Agricola Moderna e Carrefour Italia si rinforza ulteriormente attraverso l’impegno comune verso un’agricoltura sostenibile. L’incontro di formazione ha rappresentato un’importante occasione per condividere conoscenze e pratiche innovative nel campo della vertical farming.

Carrefour, essendo la prima insegna a commercializzare prodotti da agricoltura verticale in Italia, testimonia l’impegno della grande distribuzione organizzata per migliorare la sostenibilità nella filiera agroalimentare. L’incontro ha offerto spunti su come migliorare la comunicazione e la consapevolezza dei consumatori riguardo l’origine e la qualità dei prodotti, promuovendo un cambiamento positivo a livello nazionale.

L’approccio strategico adottato da entrambe le aziende pone l’accento su un futuro dove pratiche agricole innovative possono coesistere con esigenze di mercato, favorendo una supply chain più corta e ottimizzando la freschezza dei prodotti.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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