Nel 2023, la Comunità educativa “Casa La Navicella”, gestita dalla Cooperativa sociale Ama Aquilone di Castel di Lama, ha svolto un’importante funzione nell’accoglienza di minori in situazioni di vulnerabilità. Grazie al costante impegno e alla professionalità del suo staff, la struttura ha accolto 26 minori, confermando la sua centralità nel panorama dei servizi sociali. Situata tra le colline del Comune di Folignano, la Casa La Navicella è spesso al completo, rispondendo a un numero crescente di richieste provenienti da servizi sociali e autorità giudiziarie.
L’importanza della comunità educativa nella vita dei minori
La Comunità educativa “Casa La Navicella” si distingue per la sua elevata capacità di inclusione e di supporto ai minori, offrendo un ambiente protetto in cui si lavorano le fragilità individuali attraverso percorsi educativi mirati. Durante l’evento “Il curatore speciale dopo la riforma e prassi educativa“, la direttrice Rosanna Viviani ha messo in luce l’importanza di questa struttura: “All’interno delle Comunità educative si compie un viaggio – ha dichiarato – durante il quale si impara a riscrivere la fragilità dei minori sulla base di nuove prospettive.”
Il processo educativo si focalizza non solo sulle problematiche dei ragazzi ma anche sulle loro potenzialità, creando un clima di supporto e reciprocità. Attraverso attività integrate di cura, relazioni e esperienze positive, i minori hanno la possibilità di scoprire nuove opportunità di vita, migliorando la loro autostima e il loro futuro. L’accoglienza e la protezione diventano quindi strumenti essenziali per il loro sviluppo e la loro crescita personale.
I destinatari della comunità e le loro esigenze
La struttura accoglie minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni, inviati principalmente dai Servizi Sociali e dall’Autorità Giudiziaria. Questi ragazzi affrontano gravi difficoltà familiari, spesso legate a situazioni di violenza, povertà o discriminazione. La comunità opera come un servizio residenziale, fornendo non solo un tetto ma anche percorsi educativi personalizzati che vengono sviluppati in collaborazione con i servizi invianti e, quando possibile, con le famiglie d’origine.
Questo approccio integrato è fondamentale per garantire un’armonia tra percorso educativo e elaborazione di una vita familiare più serena per i minori. La Comunità educativa non è solo un luogo di transito ma un ambiente dove si crea un legame di fiducia e sostegno tra i ragazzi e l’équipe educativa, volta a ristabilire le relazioni interpersonali e favorire il reinserimento sociale.
Percorsi educativi e attività integrative
Dopo un’iniziale fase di osservazione e integrazione, il team di Casa La Navicella sviluppa piani educativi personalizzati per ogni minore, finalizzati a potenziare le competenze cognitive e sociali. Questi piani sono progettati per migliorare l’autonomia, la responsabilità e l’autostima dei ragazzi, fornendo strumenti che possano supportarli nel loro percorso di crescita.
In aggiunta all’ospitalità e alla tutela, la Comunità offre una serie di servizi di sostegno. Tra questi, supporto didattico per favorire il recupero scolastico e corsi di alfabetizzazione per minori stranieri, essenziali in un contesto di crescente multiculturalità. Le attività ricreative e sportive rivestono un ruolo importante nella vita quotidiana dei ragazzi, offrendo non solo un momento di svago ma anche opportunità di socializzazione e sviluppo di competenze relazionali.
Attraverso un’attenzione particolare alle esigenze individuali e un’offerta educativa strutturata, la Comunità educativa “Casa La Navicella” rappresenta una speranza concreta per molti minori che affrontano sfide difficili, contribuendo significativamente alla loro crescita e al miglioramento del loro benessere.
Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Laura Rossi