Casamicciola: avanza la ricostruzione a due anni dalla frana che ha devastato l’isola

Il 26 novembre 2022 segna un anno dalla frana di Casamicciola ad Ischia, con progressi nella ricostruzione e nuovi fondi europei per garantire sicurezza e assistenza alla popolazione colpita.
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Casamicciola: avanza la ricostruzione a due anni dalla frana che ha devastato l'isola - Gaeta.it

Il 26 novembre 2022 segna il triste anniversario della frana di Casamicciola, sul comune di Ischia, che ha portato alla perdita di 12 vite e ha stravolto il territorio locale. Mentre la comunità si prepara a ricordare quel tragico evento, il Commissariato alla Ricostruzione dell’isola ha redatto un resoconto dettagliato sulle operazioni di emergenza e ricostruzione condotte nell’ultimo anno. Queste informazioni sono cruciali per comprendere i progressi fatti e le sfide ancora da affrontare, considerando l’intento di rendere l’isola più sicura e resistente a futuri disastri naturali.

bilancio delle attività di ricostruzione

Nei dodici mesi trascorsi, il processo di ricostruzione sta finalmente mostrando risultati palpabili. Sono stati emessi 125 decreti che hanno sbloccato i fondi per i lavori. Negli ultimi tre mesi, la situazione è ulteriormente migliorata, con 36 decreti firmati per l’erogazione di contributi che ammontano a circa 30 milioni di euro, destinati a oltre 100 abitazioni. Questi interventi coprono sia la ricostruzione che le delocalizzazioni, dimostrando un impegno significativo a ripristinare la normalità nella vita dei cittadini.

Nelle ultime ore, la firma di ulteriori otto decreti ha aggiunto cinque nuovi progetti di ricostruzione e tre relativi alle delocalizzazioni, con un finanziamento aggiuntivo di 13 milioni di euro. Questo porterà al recupero di altre 44 unità abitative. È evidente che l’accelerazione dei processi di approvazione è fondamentale per garantire tempi rapidi di realizzazione e miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti di Ischia.

nuovi fondi dall’unione europea

Un passo avanti importante riguarda la firma del contratto di finanziamento tra la Banca Europea per gli Investimenti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze , per un totale di 150 milioni di euro destinati alla ricostruzione di edifici pubblici e privati danneggiati. Questa operazione rappresenta la prima parte di un impegno complessivo che potrebbe avvicinarsi a un miliardo di euro, dimostrando l’attenzione e il supporto dell’Unione Europea verso le popolazioni colpite.

Entro il 2025, sono previsti circa 80 cantieri per la ricostruzione pubblica e altrettanti per quella privata. Giovanni Legnini, commissario straordinario, esprime soddisfazione per i progressi conseguiti grazie al lavoro congiunto di istituzioni e comunità. Sottolinea l’importanza di non attendere la conclusione della fase emergenziale per avviare le attività necessarie, riconoscendo che il lavoro prosegue intensamente per garantire che il piano di ricostruzione della Regione Campania sia pronto e operativo.

stime sugli interventi e assistenza alla popolazione

Dai dati forniti, risultano 209 interventi emergenziali finanziati, che ammontano a 93 milioni di euro, finalizzati al ripristino delle zone colpite e alla riduzione del rischio. Circa il 60% di questi è già in fase conclusiva o esecutiva. Altri 23 interventi sono in fase di affidamento, mentre 49 sono in fase di progettazione. Questi sforzi rappresentano un passo importante verso la messa in sicurezza dell’isola d’Ischia e la riparazione dei danni causati dalle calamità degli ultimi anni.

Attualmente, 303 persone ricevono assistenza, una cifra significativamente ridotta rispetto alle 1200 assistite subito dopo l’alluvione. Di queste, circa 200 si trovano in appartamenti e ricevono il Contributo di Autonoma Sistemazione , mentre 103 sono ancora in strutture alberghiere, un supporto che terminerà il 31 dicembre 2023. Le richieste da parte delle imprese sono arrivate a 82, delle quali 71 sono già state accolte.

cooperazione intercomunale per la protezione civile

Nel 2024, i sei comuni isolani hanno concordato un’intesa per sviluppare un Piano Intercomunale di Protezione Civile. Questo piano sarà testato in un’importante esercitazione prevista per il 27 e 28 novembre, con la partecipazione di rappresentanti delle Protezioni Civili di Francia e Germania. L’obiettivo è migliorare la sinergia e la rapidità di risposta nelle situazioni di emergenza idrogeologica, garantendo così una maggiore sicurezza per tutti gli abitanti.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti

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