Il Pio Monte della Misericordia, noto complesso termale di Casamicciola, è pronto a iniziare un nuovo capitolo dopo oltre cinquant’anni di abbandono. Durante una conferenza stampa tenutasi oggi, il sindaco Giosi Ferrandino e il commissario alla ricostruzione di Ischia Giovanni Legnini hanno annunciato che entro marzo verrà completato l’iter per l’acquisizione dell’area, un passo significativo per la riqualificazione di un luogo che nel lontano 1895 è stato creato per fornire cure termali gratuite ai bisognosi.
Il valore dell’operazione e le risorse coinvolte
L’acquisizione del Pio Monte della Misericordia avverrà per un importo totale di 4,5 milioni di euro, cifra che si aggiunge ai 1,5 milioni già dovuti dal comune all’ente morale proprietario, in seguito a una sentenza. Le risorse per questo intervento provengono dal Commissariato, nell’ambito delle misure previste per la delocalizzazione a seguito del sisma che ha colpito la zona nel 2017. La trattativa, ora a buon punto, ha reso possibile il passaggio in proprietà del complesso al comune di Casamicciola, il quale si fa carico di una superficie di oltre 25 mila metri quadrati, di cui circa la metà coperta.
Questa operazione è stata possibile grazie alla sinergia tra diversi enti, evidenziando come la cooperazione istituzionale possa portare a risultati significativi per il recupero di beni lasciati in degrado. L’accordo, firmato l’anno scorso, stabilisce anche che il Pio Monte si impegni a ristrutturare il grande stabilimento delle Antiche Terme del Gurgitello, situato in piazza Bagni, un altro simbolo della storia termale dell’isola che richiede urgentemente interventi di manutenzione.
Prospettive per il futuro del complesso termale
Il sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino, ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo, bollandola come una giornata storica per la comunità. Secondo Ferrandino, questo passo segna l’inizio di un nuovo percorso per il comune, una rinascita dopo le calamità naturali che hanno segnato la storia recente dell’isola. La visione per il futuro del Pio Monte include collaborazioni con figure autorevoli nel campo dell’architettura e dell’urbanistica, come il maestro Fuksas e istituzioni di prestigio come il Politecnico di Milano e l’Università Federico II, per definire le migliori strategie di riutilizzo dell’immobile.
L’obiettivo è quello di trasformare un luogo che per molti anni è stato fonte di disagio in un polo d’attrazione per turisti e residenti, capace di restituire vitalità e servizi fondamentali alla comunità. La sfida rimane quella di recuperare il complesso senza perdere di vista la sua storicità e il suo legame con il territorio.
Il commento del commissario alla ricostruzione
Giovanni Legnini ha sottolineato l’importanza di questa intesa, caratterizzata da un intenso lavoro collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, e ha ringraziato il sindaco e le istituzioni per il supporto dato alla realizzazione di questo progetto. La formalizzazione dell’accordo rappresenta non solo un traguardo economico, ma anche un passo verso un recupero che rispetti le caratteristiche storiche e culturali del complesso.
Legnini ha rimarcato come il valore dell’operazione significativamente ridotto rispetto a quello inizialmente proposto dal Pio Monte sia un segnale positivo di buona amministrazione e di attenzione ai bisogni della comunità. La riqualificazione del Pio Monte della Misericordia offrirà una nuova vita a un luogo ricco di storia, con l’intento di adempiere a una funzione sociale che per lungo tempo è risultata inaccessibile alla collettività locale.
La vicenda del Pio Monte rappresenta un esempio di come si possa, attraverso la collaborazione e l’impegno, restituire alla comunità risorse preziose, avviando un processo di rinnovamento che arricchisce culturalmente e socialmente la realtà di Casamicciola e dell’isola d’Ischia.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Armando Proietti