Casavatore si trova di fronte a una situazione di stallo: la festa dei gigli è pronta a partire nonostante le autorizzazioni siano state negate. Le forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, sono chiamate a fare fronte a questa sfida, mentre il comitato festa di controllo del comune sembra aver scelto il silenzio come risposta.
Resistenza dei partecipanti alla festa
Nonostante le difficoltà e il mancato via libera dalle autorità competenti, le “alzate” e le “ballate” dei gigli spogliati e delle “borde” sono pronte a prendere il via nel pomeriggio di oggi. Molte componenti della festa hanno ricevuto dinieghi, incluso il permesso di costruire lo scheletro necessario per sostenere la facciata esterna dell’obelisco.
Contromisure adottate
Gli appassionati del giglio hanno deciso di andare avanti nonostante il rifiuto della Polizia locale riguardo al cambio di percorso imposto dagli uffici per garantire la sicurezza di partecipanti e spettatori. Inoltre, è stata richiesta un’opinione all’Arpac in merito all’inquinamento acustico generato dall’evento.
Interventi delle forze dell’ordine
Recentemente, la Polizia di Stato, insieme al commissariato di Afragola, alla Asl, ai Carabinieri e al Comando della Polizia Locale, ha condotto un blitz in via Ferdinando Russo. L’obiettivo era verificare le condizioni di sicurezza per gli operai che stavano lavorando alla costruzione dell’obelisco per conto dell’associazione S. Antonio di Brusciano. Tuttavia, sono emerse carenze e sono state riscontrate numerose violazioni delle normative vigenti.
Prossimi sviluppi
Nonostante i controlli effettuati, sembra che la tensione attorno alla festa dei gigli a Casavatore non accenni a placarsi. Le autorità sembrano intenzionate a continuare a vigilare sull’evento nei prossimi giorni, cercando di garantire il rispetto delle norme e della sicurezza di tutti i partecipanti.
Francesco Nardelli
Approfondimenti
- Il testo tratta della situazione di stallo riguardante la festa dei gigli a Casavatore. Ecco una lista dettagliata delle informazioni e dei personaggi menzionati:
1. Festa dei gigli: Si tratta di una tradizionale festa popolare che si svolge in diverse città del Sud Italia, in particolare in Campania, tra cui Casavatore. Durante questa celebrazione, vengono realizzati e portati in processione dei gigli giganti, simbolo di devozione e tradizione popolare.
2. Polizia di Stato: È l’organo di polizia principale in Italia, responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza nazionale.
3. Carabinieri: È un corpo militare dell’Arma dei Carabinieri italiano, responsabile delle attività di polizia militare e civile sul territorio nazionale.
4. Polizia locale: Si riferisce all’organo di polizia municipale o comunale, deputato al controllo dell’ordine pubblico e della sicurezza a livello locale.
5. Comitato festa di controllo del comune: È un organismo locale responsabile dell’organizzazione e della gestione dell’evento.
6. Arpac: È l’acronimo di Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania. Si occupa della tutela dell’ambiente e dei controlli legati all’inquinamento acustico e ambientale.
7. Asl: Rappresenta l’Azienda sanitaria locale, responsabile della gestione dei servizi sanitari a livello locale.
8. Francesco Nardelli: Potrebbe essere un giornalista o un cronista che firma il testo dell’articolo.
In questo contesto, emerge una situazione di contrasto tra i partecipanti alla festa dei gigli, decisi a portarla avanti nonostante i divieti, e le autorità locali che cercano di far rispettare le normative e garantire la sicurezza. Gli interventi delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte riflettono la complessità di gestire eventi di questa portata, bilanciando tradizione con regolamentazione e sicurezza pubblica.