Caso Sharon Verzeni: l’AIGE denuncia violazioni delle garanzie per Sergio Ruocco

L'Associazione Internazionale Giuristi d’Europa (AIGE) ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alle modalità con cui sono state condotte le indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni. Secondo l’associazione, il fidanzato della vittima, Sergio Ruocco, sarebbe stato privato delle necessarie tutele legali durante le fasi investigative, portando a una possibile violazione dell'articolo 111 della Costituzione Italiana.

L'esposto al ministro della giustizia

Il Segretario Generale dell’AIGE, Avv. Edoardo Polacco, ha presentato un esposto formale rivolto al Ministro della Giustizia e al Consiglio Superiore della Magistratura. In questo documento, l’associazione chiede un’indagine sulla legittimità delle procedure utilizzate nell’inchiesta sull’omicidio di Sharon Verzeni. L’AIGE sottolinea che Sergio Ruocco, pur essendo coinvolto in un caso mediaticamente rilevante, non avrebbe ricevuto adeguate garanzie costituzionali, mettendo in discussione il corretto funzionamento del sistema giudiziario.

Interrogatori senza avvocato e sequestri di beni

Nel corso delle indagini, Sergio Ruocco ha subito numerosi interrogatori senza avere la possibilità di essere assistito da un legale o da un consulente tecnico, come stabilito dall'articolo 111 della Costituzione Italiana. Le autorità hanno inoltre sequestrato dispositivi elettronici dalla sua abitazione, tra cui computer e telefoni cellulari, in assenza di garanzie legali adeguate. Questa condotta ha portato l’AIGE a denunciare gravi violazioni dei diritti fondamentali del soggetto indagato.

Il rispetto dello stato di diritto è imprescindibile

L’Associazione Internazionale Giuristi d’Europa sottolinea l’importanza di garantire che, in ogni procedimento giudiziario, sia rispettato il principio dello stato di diritto. L'Avv. Edoardo Polacco ha ribadito che, a prescindere dalla colpevolezza o innocenza di Sergio Ruocco, è fondamentale che le garanzie legali siano sempre rispettate per garantire un processo giusto ed equo.

Indagini su possibili abusi di potere

L'AIGE ha richiesto formalmente che sia aperta un’inchiesta interna per verificare se ci siano state omissioni o abusi di potere da parte delle autorità investigative. L’associazione esorta che venga fatta chiarezza sulle modalità di conduzione delle indagini, affinché sia ristabilito il corretto funzionamento dello stato di diritto.

Posizione dell’AIGE sulla vicenda

L'Associazione Internazionale Giuristi d'Europa si impegna a vigilare su questa vicenda, con l'obiettivo di difendere i diritti fondamentali di Sergio Ruocco e di ogni cittadino sottoposto a procedimento giudiziario. Il caso Sharon Verzeni ha sollevato questioni rilevanti sul rispetto delle tutele costituzionali e del diritto a una giustizia imparziale, temi centrali per garantire l’equità del sistema legale italiano. L'AIGE continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi del caso, richiamando l'attenzione sulle garanzie costituzionali che devono essere preservate per il corretto svolgimento della giustizia.