Sostenere le piccole e medie imprese, promuovere l’innovazione e favorire l’internazionalizzazione sono fondamentali per il rilancio economico del Paese. In questo contesto, Cassa Depositi e Prestiti ha ampliato la sua offerta supportando le aziende italiane con programmi specifici mirati allo sviluppo del capitale umano e alla crescita nei mercati nazionali e internazionali. Un esempio emblematico di tale impegno è il lancio dell’Acceleratore franco-italiano, iniziativa che ha dimostrato di portare risultati concreti e misurabili per le imprese coinvolte.
L’importanza dell’Acceleratore franco-italiano
L’Acceleratore franco-italiano si posiziona come un ponte tra aziende italiane e francesi, mirando a stimolare collaborazioni bilaterali e opportunità di business. Secondo Giulia Totaro, che lavora nelle Relazioni Business Imprese di CDP, il programma ha già attratto oltre 70 aziende e ha fornito più di 100 ore di formazione su temi cruciali come l’export e l’internazionalizzazione. Inoltre, si sono tenuti oltre 400 incontri di business matching, molti dei quali hanno concretamente generato opportunità commerciali. Il valore aggiunto del programma è costituito anche da eventi speciali, sia a livello locale che internazionale, organizzati da Elite e Bpifrance, che incentivano il networking tra i partecipanti.
Questo programma rappresenta una risposta efficace alle sfide che le PMI affrontano nel contesto globale, dove il passaggio alle strategie di internazionalizzazione richiede competenze sempre più avanzate. L’attrattività del programma risiede nella possibilità di accedere a informazioni, relazioni commerciali e formazione di alta qualità , indispensabili per colmare le lacune esistenti e migliorare le performance aziendali.
Testimonianze dal campo: l’esperienza di Lem Industries
Un esempio significativo di come l’Acceleratore franco-italiano possa favorire la crescita aziendale è offerto da Lem Industries spa. Corso Biagioni, general director dell’azienda, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per avviare un processo di internazionalizzazione che prima non esisteva. Lem Industries ha colto l’opportunità di diversificare le proprie attività e di espandere la propria presenza nei mercati esteri.
Biagioni ha enfatizzato che l’impegno e la partecipazione attiva sono stati cruciali per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal programma. Far parte di questa iniziativa ha permesso a Lem Industries di costruire relazioni più solide e di acquisire strumenti utili per affrontare mercati sempre più competitivi. Grazie alla volontà di innovare e ai percorsi formativi proposti, l’azienda ha appreso un nuovo metodo per approcciarsi al mercato internazionale, sviluppando così una mentalità meno provinciale e più orientata a una visione globale.
Un programma formativo strutturato e distintivo
Tecnicamente, l’Acceleratore franco-italiano offre un ciclo formativo di 12 mesi suddiviso in sei sessioni di due giorni, alternate tra Italia e Francia. Queste sessioni di formazione avvengono presso prestigiose business school dei due Paesi e si concentrano su competenze essenziali per l’export e l’internazionalizzazione. Ogni incontro include anche attività di business matching, che consistono in incontri bilaterali mirati con stakeholder selezionati in base a necessità aziendali-specifiche.
Attraverso questa struttura formativa distintiva, il programma accompagna le aziende in un processo di crescita strategica. Ciò implica non solo l’acquisizione di conoscenze ma anche lo sviluppo di relazioni nel settore, fondamentali per una vera espansione commerciale. Questa metodologia integrata consente alle imprese di affrontare i complessi scenari di mercato con maggiore preparazione e competenza, aumentando le probabilità di successo nella loro avventura internazionale.
In sintesi, l’Acceleratore franco-italiano rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane e francesi di collaborare, imparare e crescere insieme, immersi in un contesto economico che richiede innovazione e internazionalizzazione.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Laura Rossi