Cassazione: ultima speranza per familiari vittime terremoto L'Aquila

Cassazione: ultima speranza per familiari vittime terremoto L’Aquila

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Cassazione: ultima speranza per familiari vittime terremoto L'Aquila - Gaeta.it

La sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la decisione emessa nel 2022 riguardante la Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alla morte di sette studenti durante il terremoto del 6 aprile 2009. La sentenza ha scagionato il governo e stabilito che non vi sarà alcun risarcimento per i danni subiti. Al contrario, i familiari dei giovani deceduti dovranno affrontare anche il pagamento di 14mila euro per le spese legali.

La condotta delle vittime sotto accusa

Secondo quanto riportato da Il Centro, la Corte d’Appello ha ritenuto che le vittime abbiano tenuto un comportamento imprudente. In particolare, facendo riferimento alla situazione di Nicola Bianchi, la sentenza sottolinea: “Non vi sono prove che dimostrino che la decisione di rimanere a L’Aquila sia stata influenzata dalle rassicurazioni della Commissione Grandi Rischi. Al contrario, emergono dettagli che suggeriscono una scelta autonoma da parte del ragazzo“.

La decisione della Corte d’Appello

La Corte d’Appello ha respinto il ricorso presentato dai familiari di Nicola Bianchi e degli altri sei studenti deceduti: Ivana Lannutti, Enza Terzini, Michele Strazzella, Daniela Bartoletti, Sara Persichitti e Tonino Colonna. Con la conferma della sentenza di primo grado, si è determinato che le vittime non furono rassicurate dall’ente preposto e presero la decisione di restare in città senza influenze esterne. Di conseguenza, il pagamento delle spese legali è stato stabilito come un obbligo in seguito alla sentenza emessa.

La strada verso la Cassazione

Con la conferma della sentenza da parte della Corte d’Appello, l’unica via rimasta per i familiari delle vittime è il ricorso alla Cassazione. L’auspicio di un esito diverso e la ricerca di giustizia continuano a rappresentare una luce di speranza per chi desidera veder riconosciuta la responsabilità delle istituzioni nel caso della tragedia del terremoto dell’Aquila del 2009.

Il destino degli oneri legali e la ricerca di giustizia si stagliano come temi centrali in questa vicenda, segnata dal dolore delle famiglie delle vittime e dalla lotta per una verità che possa finalmente portare a un risarcimento e a una presa di responsabilità. La situazione, se da un lato conferma la decisione della Corte d’Appello, dall’altro apre spiragli di speranza verso un futuro in cui la memoria delle vittime e la ricerca di giustizia possano trovare risposta.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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