Castel Volturno: coppia in difficoltà economiche denuncia cognato usuraio dopo prestiti da incubo

Castel Volturno: coppia in difficoltà economiche denuncia cognato usuraio dopo prestiti da incubo

Una coppia di Castel Volturno denuncia il cognato per usura dopo un prestito di 2mila euro trasformato in un debito insostenibile, portando all’arresto del parente e dei suoi complici.
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Castel Volturno: coppia in difficoltà economiche denuncia cognato usuraio dopo prestiti da incubo - Gaeta.it

Una situazione di estremo disagio ha portato una coppia di Castel Volturno, in provincia di Caserta, a rompere il silenzio e denunciare il proprio cognato per usura. Tutto è iniziato con un prestito di 2mila euro richiesto per affrontare gravi difficoltà economiche, che è presto lievitato a causa di interessi usurari che hanno superato il 40%. La diramazione di questa vicenda drammatica ha portato all’arresto del parente, assieme a due complici, con l’accusa di esercitare attività di usura.

Le origini della denuncia

La storia ha inizio nel settembre 2023, quando la coppia ha notato che la propria auto era stata danneggiata da sconosciuti senza apparente motivo. Questo evento è stato il campanello d’allarme che ha spinto gli agenti del commissariato di Castel Volturno a indagare sulla situazione. Sotto la direzione del dirigente Pasquale Lamitella, gli agenti hanno avviato le indagini, cercando di guadagnare la fiducia della coppia. Grazie alle loro sollecitazioni e alle conoscenze raccolte sul campo, i coniugi si sono sentiti incoraggiati a rivelare le pressioni e le minacce subite dal cognato, che inizialmente aveva promesso di aiutarli.

Sotto la pressione di rate mensili insostenibili e timori crescenti dovuti alla modifica dei termini del prestito iniziale, la coppia ha progressivamente accumulato debiti sempre più pesanti. Le indagini hanno rivelato un piano di restituzione pieno di insidie, con rate mensili che partivano da circa 140 euro. Ogni ritardo nei pagamenti comportava l’aggiunta di ulteriori interessi, causando un ciclo senza fine di indebitamento. L’ammontare del debito crescendo di giorno in giorno, i coniugi hanno visto trasformarsi un prestito di 2mila euro in un debito che superava le decine di migliaia.

Arresti e indagini

L’operazione di polizia ha portato all’arresto di tre persone: il cognato 65enne della coppia, insieme a un 54enne e un 56enne, complici che avevano garantito per il prestito. Questi individui, tutti residenti a Casalnuovo di Napoli, erano incensurati e disoccupati. La cattura è avvenuta in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Durante una conferenza stampa, il capo della Squadra Mobile di Caserta, Dario Mongioví, ha sottolineato l’importanza delle denunce delle vittime, affermando che è l’unico modo per incastrare chi esercita l’usura.

L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con il procuratore Pierpaolo Bruni e il sostituto Gionata Fiore a guidare la manovra. Vari elementi materiali, come testimonianze, filmati delle telecamere di sorveglianza e documentazione analitica in forma di agendine e taccuini, sono stati fondamentali per provare la dinamica di usura perpetrata contro la coppia.

Condizioni oppressivo e la vittoria delle vittime

Le condizioni in cui si trovava la coppia erano alquanto precarie; il marito aveva perso la possibilità di lavorare a causa delle pressioni per il pagamento del debito e per l’assenza di un mezzo di trasporto. Il danno subito dall’auto, restituita agli usurai per calmare la pressione, ha soltanto aggravato la situazione economica della famiglia. Tuttavia, la scelta di denunciare ha portato a una liberazione dal ciclo vizioso dell’usura. L’auto è stata riconsegnata dagli usurai, ma non ha potuto alleviare le difficoltà economiche.

Con la denuncia, la coppia ha trovato finalmente una via di uscita dal tunnel in cui erano stati costretti a entrare. Castigati dall’usura, hanno anche dimostrato a loro stessi che è possibile trovare sostegno nelle istituzioni e nel sistema di giustizia, avviando un importante processo di consapevolezza contro il fenomeno dell’usura che colpisce molte famiglie in Italia.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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