Castelvecchio Subequo: i lavori pubblici fermi da due anni destano preoccupazione nella comunità

Castelvecchio Subequo: i lavori pubblici fermi da due anni destano preoccupazione nella comunità

I lavori pubblici a Castelvecchio Subequo, finanziati dal Pnrr, sono fermi da tempo, causando disagi ai residenti e preoccupazioni per la sicurezza e il decoro urbano.
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Castelvecchio Subequo: i lavori pubblici fermi da due anni destano preoccupazione nella comunità - Gaeta.it

I lavori finanziati dal Pnrr in corso a Castelvecchio Subequo sono bloccati da tempo, portando a gravi disagi per i residenti. Fabio Olivieri, referente locale di Forza Italia, ha espresso preoccupazione per la situazione dei cantieri, in particolare per quelli ubicati in piazza I maggio. In queste settimane, l’assenza di aggiornamenti da parte dell’amministrazione comunale ha sollevato interrogativi su quando i cittadini potranno vedere finalmente completati gli interventi previsti.

Cantieri bloccati: una situazione allarmante

Nel cuore di Castelvecchio Subequo, i cantieri sono diventati sempre più visibili. Alcune aree, come la piazza I maggio, sono da due anni ferme, impedendo non solo il completamento di lavori essenziali, ma anche la loro fruibilità per la comunità. Olivieri ha parlato dell’inefficienza riscontrata nei lavori relativi alla nuova area di parcheggio per le auto elettriche, spostata da un luogo originario a via Monte Sirente. Qui, i lavori non solo sono lenti ma creano disagi ulteriori, datosi che i cantieri influiscono negativamente sulla disponibilità dei posti auto nei giorni di mercato.

Questa situazione è stata gravemente sottolineata da Olivieri, che ha definito il silenzio dell’amministrazione nei confronti dei cittadini come estremamente preoccupante. I lavori abbandonati e l’assenza di comunicazione da parte delle autorità locali contribuiscono a un’immagine negativa per Castelvecchio Subequo, un comune che aspira a valorizzare il proprio potenziale turistico.

Decoro urbano e sicurezza: stati critici

La condizione della strada via Gran Sasso, dove si trova l’ufficio postale, sta peggiorando. Secondo Olivieri, questa strada versa in un evidente stato di degrado. Gli innumerevoli chiodi residui dei cantieri abbandonati rappresentano un rischio per la sicurezza stradale. Non vanno trascurati i pozzetti di scarico ostruiti da fango e i tubi fognari lasciati in disordine. Questo panorama non è solo di una strada in cattivo stato, ma anche di un’amministrazione che non sembra curarsi della sicurezza dei cittadini.

In aggiunta, gli impianti sportivi della zona sono completamente trascurati, lasciati senza custodia e in condizioni sempre più critiche. Pali dell’illuminazione pubblica, già pericolanti, hanno messo in allerta la comunità, soprattutto in seguito alla caduta di uno di essi durante la scorsa stagione invernale. Le condizioni precarie in cui si trovano queste strutture pongono interrogativi sulla sicurezza dei giovani e delle famiglie che le utilizzano.

La comunità attende un cambiamento

Con questa situazione bloccata, i cittadini di Castelvecchio Subequo si chiedono quali siano i reali motivi che impediscono il proseguimento dei lavori pubblici già finanziati. La mancanza di chiarezza da parte dell’amministrazione per il completamento delle opere rappresenta un tema cruciale, che richiede maggiore comunicazione e interventi rapidi. La primavera è alle porte e le aspettative della popolazione sono alte.

Il desiderio di vedere un rinnovamento e una ripresa delle attività è palpabile. I cittadini non solo desiderano delle risposte, ma auspicano anche a un cambio di rotta necessario per il futuro della loro comunità. Castelvecchio Subequo ha bisogno di una gestione delle opere pubbliche più attenta, che non trascuri l’importanza di mantenere il decoro urbano e, soprattutto, la sicurezza dei suoi abitanti.

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